Ricambi di auto contraffatti: maxi operazione della Finanza. Cosa ha sequestrato la Gdf

Ricambi di auto contraffatti: maxi operazione della Finanza. Cosa ha sequestrato la Gdf
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Martedì 12 Aprile 2022, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:45

C'era di tutto: componenti di carrozzeria per auto e moto, tra i quali carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergi cristallo, tutti risultati riportare marchi di note case automobilistiche abilmente contraffatti: da Fiat ad Abarth, da Maserati ad Harley Davidson. Una vera e propria fabbrica del "tarocco"  con sedi in varie città italiane. 

Oltre 400mila ricambi e accessori per auto contraffatti, recanti marchi di noti brand, sono stati sequestrati in tutta Italia dalla Guardia di finanza, che ha denunciato 25 persone. Eseguite perquisizioni in varie località tra Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

I ricambi e gli imballi ritenuti  “non originali” erano prodotti da una vera e propria “industria del tarocco”, al cui interno plotter e stampanti erano in piena produzione: sono stati sequestrati circa 20.000 metri quadrati di carta per stampe in alta definizione, in quanto potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori illecite produzioni, da destinare anche alla grande distribuzione organizzata.

Il mondo dei ricambi contraffatti continua, dunque, a confermarsi un business fiorente e redditizio. I consumatori sono sempre più attratti dai prezzi vantaggiosi praticati, anche sul mercato dell'e-commerce, sottovalutando i rischi di sicurezza stradale cui si espongono a causa dei carenti standard qualitativi. Ricambi e imballi ritenuti dalla Guardia di finanza «non originali» - tra cui carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergicristallo, riportanti marchi di note case automobilistiche - erano prodotti da una vera e propria «industria del tarocco», al cui interno plotter e stampanti erano in piena produzione.

Sono stati sequestrati circa 20mila metri quadrati di carta per stampe in alta definizione, potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori illecite produzioni, da destinare anche alla grande distribuzione organizzata.

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