Banditi in azione nelle campagne. Due rapine in poche ore

Banditi in azione nelle campagne. Due rapine in poche ore
di Michele IURLARO
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Martedì 16 Marzo 2021, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 10:43

Prima un colpo e poi, subito dopo, l'altro. Criminali in azione, nel pomeriggio di martedì, a ridosso delle campagne di Francavilla Fontana dove, intorno alle 15 di ieri, si sono registrate due distinte rapine. Una ai danni di un agricoltore, sorpreso nel suo terreno da una coppia armata di pistola e bastone e alleggerito di auto e portafogli. La seconda, ai danni di un autotrasportatore, rapinato di circa un migliaio di euro da tre persone a bordo di un'auto, pure loro armate. Sui due episodi, non è chiaro se collegati, indagano i carabinieri della locale compagnia.


I fatti, come detto nel primo pomeriggio di ieri. Freddo, un po' di pioggia, tante schiarite. Il classico e romantico marzo rovinato, però, dalle due azioni criminose, sul cui legame resta ancora qualche dubbio. I modus operandi, infatti, presentano alcune e sensibili divergenze, emerse nelle denunce presentate ai carabinieri dalle vittima. Il primo fatto: l'agricoltore di 46 anni era al lavoro sul suo terreno, appunto a ridosso della zona Pip di Francavilla. Ad un certo punto, è stato avvicinato da due persone. Era una coppia, un uomo e una donna, arrivati a piedi e armati. Uno impugnava una pistola, l'altra imbracciava un bastone. Quindi, le richieste, infarcite di minacce. Ovvero, le chiavi dell'auto, una Ford con qualche anno sulle spalle parcheggiata nell'area privata, e pure il portafogli. Il poveretto, dopo qualche spintone, non ha potuto fare altro che consegnare quanto chiesto ai due criminali, poi fuggiti via sul mezzo rapinato. Al poveretto, però, era rimasto il cellulare.

Con quello, ha allertato le forze dell'ordine. Sul posto, i carabinieri, che hanno raccolto il racconto della vittima poi in ospedale per accertamenti. Per fortuna, nulla di preoccupante.

Più o meno alla stessa ora, forse poco dopo, il secondo episodio, registrato a distanza di un paio di chilometri. Teatro, ancora la zona Pip della Città degli Imperiali, su uno dei vialoni meno trafficati. Qui, in transito, c'era il furgoncino di un autotrasportatore del posto, in quel momento, per altro, privo di merce. I banditi, a bordo di un'auto, cercavano evidentemente altro. I criminali, infatti, ancora una volta armati di pistola, hanno affiancato il mezzo, lo hanno fatto accostare e poi sono scesi dalla vettura.
La minaccia dell'arma ha convinto il lavoratore, in forza ad un mobilificio del posto, di consegnare il denaro che aveva con sé. Secondo una prima ricostruzione, almeno un migliaio di euro, forse qualcosa in più. Poi, la fuga, la denuncia e l'avvio delle indagini. Ad indagare sui due colpi sono sempre i carabinieri della locale compagnia. Oltre alle testimonianze delle vittime, gli investigatori dell'Arma stanno raccogliendo le immagini registrate dalle videocamera di sorveglianza installate a ridosso di via Grottaglie, dove insistono le sedi di numerose aziende, e della Statale 7, possibile via di fuga dei banditi.
Non si esclude, ovviamente, che i due episodi siano collegati e che, quindi, portino la stessa firma. Possibile, però, che si tratti anche di bande diverse, in azione a poca distanza di tempo e di spazio.

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