Quattro stranieri beccati con arnesi
utilizzati per i furti nelle case: denunciati

Il materiale sequestrato dalla polizia
Il materiale sequestrato dalla polizia
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Giovedì 16 Febbraio 2017, 11:45
BRINDISI - Sono stati individuati e bloccati all’uscita di un palazzo di una via cittadina del quartiere Santa Chiara a Brindisi, quattro soggetti originari di paesi dell’Est Europa, risultati in possesso di oggetti che potevano trovare anche utilità in azioni di scasso.
Un equipaggio della Squadra Mobile, infatti, era accorso nel quartiere in seguito ad una segnalazione di persone sospette dinanzi ad una palazzina. Giunti sul posto, gli operatori dell’Antirapina hanno notato tre soggetti intrattenersi nei pressi dell’ingresso di un immobile; sembravano in evidente attesa. Un quarto soggetto si univa a loro pochi minuti dopo, uscendo proprio dalla palazzina interessata. Mentre usciva, in quell’immobile scattava l’allarme acustico anti-intrusione di uno degli appartamenti.
A questo punto, gli Agenti della Polizia di Stato hanno bloccato i quattro e li hanno identificati
Dei 4 individui, tutti risultati stranieri dell’Est Europeo, tre di loro risultavano gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio con particolare rifermento a furti in abitazione connotati da effrazione.
La perquisizione del soggetto uscito dal palazzo permetteva di rinvenirgli indosso una striscia di pellicola fotografica ed una scheda magnetica simile a un bancomat: oggetti spesso impiegati per far scattare il chiavistello delle porte blindate quando rimangono accidentalmente chiuse. Successivamente, è stata individuata un’auto di fabbricazione tedesca riconducibile proprio ai quattro individui. Nella vettura c'erano utensili che potrebbero trovare facile impiego in azioni di effrazione.
Inoltre, nel cellulare di uno degli stranieri controllati è stata verificata la presenza di due nominativi che poi risultavano presenti nel citofono del condominio. Richiesta la presenza del personale specializzato di Polizia Scientifica, sul telaio di una delle porte d’ingresso agli appartamenti i cui nomi dei condomini erano segnati sul telefono cellulare di uno degli stranieri, sono stati rilevati segni e graffi che potevano apparire compatibili con un tentativo di effrazione.
I quattro stranieri sono stati accompagnati in Questura e denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica. Inoltre, sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria per una valutazione di responsabilità in ordine ad un eventuale tentativo di furto.
Con la collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, il controllo degli stranieri in argomento metteva in evidenza che due di loro non avessero titolo per stare in Italia e, pertanto, veniva notificato loro un ordine di espulsione, emesso dal Questore di Brindisi, con intimazione al lasciare il territorio entro e non oltre 7 giorni.
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