Due “colpi" tentati e due consumati: condannati quattro rapinatori

Il tribunale di Brindisi
Il tribunale di Brindisi
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Venerdì 20 Aprile 2018, 21:02
Arriva in tempi brevissimi la condanna, in primo grado, per la vicenda giudiziaria che ha riguardato (a vario titolo) quattro presunti rapinatori brindisini entrati in azione il 25 gennaio 2017 nel centro di Brindisi, al rione Perrino, in via Sicilia e a San Vito dei Normanni.
Il gup di Brindisi, Giuseppe Biondi, ha inflitto una pena pari a 8 anni e 20 giorni a Teodoro Valenti, 44 anni; per Emilio Valenti, 25 anni (nipote dell’altro) sono stati computati 8 anni e 5 mesi; una pena pari a 7 anni e 4 mesi è stata invece decisa per Roberto Nigro, mentre Antonio Mangiulli ha patteggiato 4 anni e 8 mesi. Quattro le rapine delle quali erano accusati: due tentate e due consumate.
Le indagini sono iniziate a fine gennaio dopo due rapine particolarmente violente che fecero scalpore: a bordo di una Fiat Croma rubata il gruppo fece irruzione prima all’interno della gioielleria Fischetti di corso Garibaldi, dove fu esploso anche un colpo di fucile. Subito dopo, tre di loro assaltarono una tabaccheria di via Tevere. In quell’occasione fu un ufficiale dei carabinieri a fare fuoco. Da questo episodio è stato assolto Teodoro Valenti.
Le successive indagini hanno portato a ritenere i quattro responsabili di altri due colpi: uno all'interno di una tabaccheria a San Vito dei Normanni e l'altro in un Compro oro al rione Commenda, a Brindisi.
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