Autovelox nascosto dalla pattuglia e piovono multe. Protesta degli automobilisti sulla Taranto-Brindisi

Si presenta così l'auto della polizia locale di Mesagne
Si presenta così l'auto della polizia locale di Mesagne
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Mercoledì 6 Luglio 2022, 09:51 - Ultimo aggiornamento: 12:35

Protestano alcuni automobilisti multati dall'autovelox sulla strada statale 7 Taranto-Brindisi nel tratto di Mesagne. In particolare contestano che l'apparecchiatura, posta in una piazzola di sosta, non sia segnalata da nessun cartello. E che, inoltre, l'auto della polizia locale, abbia il cofano posteriore alzato in maniera tale da coprire il lampeggiante ed impedire così agli automobilisti di individuarla. Inoltre - altra lamentela - l'autovelox sarebbe piazzato proprio davanti all'auto. Insomma, nessuna possibilità di capire che quel tratto di strada sia sottoposto al controllo della velocità.  Di diverso avviso il comando della polizia locale di Mesagne che ha assicurato che la postazione dell'autovelox sia ben segnalata agli automobilisti in maniera tale da essere vista per tempo. 

Gli importi

Da ricordare che la multa per eccesso di velocità varia da un minimo di 43 euro a un massimo di 3.382 secondo il superamento del limite di velocità oltre alla sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Le multe elevate con autovelox, che deve essere regolarmente omologato e autorizzato, sono emesse per una violazione senza contestazione immediata, in genere vengono recapitate al domicilio tramite posta raccomandata o tramite posta certificata.

L'automobilista: «Non è segnalato»

In particolare a segnalare il caso dell'autovelox di Mesagne è stato un automobilista che viaggiava in direzione Brindisi ed è incappato nel controllo della velocità, venendone sanzionato. Secondo questo automobilista l'autovelox «non è segnalato, ma nascosto dall'auto di servizio, irriconoscibile perché il cofano aperto copre il lampeggiante». L'automobilista ha spiegato: «Ho fatto inversione alla prima uscita per tornare indietro e cantargliele, ma mi hanno ignorato». 

Il comandante: «Accuse ridicole»

La vicenda è stata posta all'attenzione del comandante della polizia locale di Mesagne, Teodoro Nigro, il quale ha detto: «Sono accuse ridicole. Ma secondo voi un' attività di servizio può svolgersi alzando o abbassando il portellone o il cofano? Sulla superstrada in questione il cartello della presenza dell'autovelox è posto a distanza legale. Quello che conta è la presenza di questo segnale. Francamente non comprendo dove è il problema». «Il cartello che segnala la presenza dell'autovelox è mobile ed è collocato regolarmente a 250 metri dalla postazione in maniera tale da consentire agli automobilisti di moderare la velocità».

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