Tifosi in "gabbia" per il match Venezia-Brindisi. Lettera al sindaco: «Trattamento indecoroso»

Lettera di un giornalista brindisino al sindaco Brugnaro

Tifosi in "gabbia" per il match Venezia-Brindisi. Lettera al sindaco: «Trattamento indecoroso»
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Domenica 5 Febbraio 2023, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 20:38

"Tifoseria di Brindisi (ma anche tutte le altre) ghettizzata in una "gabbia" in plexiglass che, in più, in primavera e durante la fase play off diventa una insopportabile fornace dove si respira male e spesso si viene assaliti da zanzare ed altri insetti. Una "gabbia" disumana disposta per tutte le tifoserie "ospitate" al Pala Taliercio di Venezia, che non si riscontra in nessun'altro palazzetto e che stride con le più elementari regole di sport e di vita".

A sollevare la polemica, dopo il match di basket tra Happy Casa Brindisi e Venezia, è Pasquale "Lilli" Colelli, già corrispondente da Brindisi del Corriere dello Sport e negli anni passati incaricato di servizi sportivi per "Il Gazzettino", che scrive al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sollevando un bel caso: i brindisini "in gabbia" al palazzetto di Venezia.

E non è nemmeno la prima volta.

La lettera

«Come Lei ben saprà in quanto Sindaco di Venezia e Presidente dell'Umana Reyer Venezia, società prestigiosa e ricca di un palmares di grande rilievo - scrive - ,nel 207/2008 la sua squadra conquistò la promozione in Lega Due vincendo un meritata partita di play off proprio a Brindisi, uscendo fra gli applausi  scroscianti dei 3 mila e 500 tifosi brindisini che riconobbero con lealtà e grande senso di sportività la superiorità della sua squadra. I tifosi veneziani, presenti quel giorno al PalaPentassuglia erano seduti in ogni ordine di posto, accanto ai brindisini, ed accolti nella tribunetta riservata agli ospiti  con vista aperta sul campo sostennero con forza ed indisturbati la loro squadra fino alla vittoria che segnò la storica promozione in Lega Due".

Una accoglienza non ricambiata

"Da anni, ed ancora ieri 5 febbraio 2023, in Reyer Venezia-Happy Casa Brindisi, invece, quella stessa tifoseria di Brindisi (ma anche tutte le altre) viene ripagata con l'umiliante postazione, rinchiusa nel Pala Taliercio, ghettizzata in una vergognosa "gabbia" in plexiglass che, in più, in primavera e durante la fase play off diventa una insopportabile fornace dove si respira male e spesso si viene assaliti da zanzare ed altri insetti. Una "gabbia" disumana disposta per tutte le tifoserie "ospitate" al Pala Taliercio, che non si riscontra in nessun'altro palazzetto e che stride con le più elementari regole di sport e di vita che Lei, la sua città ed i suoi abitanti dovrebbero respingere con sdegno per la pessima immagine che fornisce, riscontrabile e ben visibile durante le riprese televisive delle partite, anche Internazionali, che in quell'impianto si svolgono".

L'appello: rimuovere la gabbia

Da qui la richiesta accorata affinché la "gabbia" venga rimossa: «Da persona di buon senso, da Amministratore e da Politico, dovrà pur convenire che trattasi di una autentica offesa a Venezia ed alla sua gente, per la sua squadra e, soprattutto, per la sua meravigliosa ed unica città conosciuta in tutto il mondo per la sua  storia, ricca di tradizioni, di inimitabili bellezze, ricamata in una laguna impareggiabile ma che ancora non riesce dignitosamente a rimuovere una semplice " gabbia" che risulta essere come una  squallida e penosa accoglienza per la tifoseria ospite durante  le partite della sua Umana Reyer». 

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