Rifiuti, Poggiardo chiude le porte e blocca i camion di Brindisi

Rifiuti, Poggiardo chiude le porte e blocca i camion di Brindisi
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Venerdì 5 Luglio 2019, 09:54
Dopo essere rimasta, durante queste settimane di crisi, in qualche modo lontana dall'emergenza umido che sta funestando tutta la Puglia, ora anche Brindisi rischia problemi con la raccolta dei rifiuti. L'ordinanza con la quale il sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati ha disposto la chiusura dell'impianto di trattamento della frazione organica della raccolta differenziata, o meglio il divieto di transito e di accesso nelle strade comunali ai mezzi destinati al trasporto di rifiuti solidi urbani, rischia di creare seri problemi anche al capoluogo.

Anche perché da Bari ed in particolare dall'Ager, l'Agenzia regionale per il servizio di raccolta rifiuti, non è arrivata alcuna ulteriore informazione rispetto all'ordinanza di un paio di settimane fa, che prevedeva per Brindisi e per diversi altri Comuni il trasporto dell'umido proprio nell'impianto di compostaggio di Poggiardo.
Questo significa, come conferma anche l'assessore comunale all'Ambiente ed all'Igiene urbana Roberta Lopalco, che i camion di Ecotecnica questa mattina - oggi è prevista in tutta la città la raccolta dell'umido e della plastica - trasportino la frazione organica raccolta proprio nel Comune in provincia di Lecce.

Intanto, è previsto per domenica un incontro tra il presidente della Regione Michele Emiliano, il presidente dell'Ager Fiorenza Pascazio, il direttore generale Gianfranco Grandaliano ed il sindaco di Poggiardo Colafati. In attesa di quell'incontro, tuttavia, l'incertezza è totale.
Neanche il Comune di Brindisi, infatti, è in grado di dire cosa accadrà ai camion di Ecotecnica in arrivo dal capoluogo una volta giunti in provincia di Lecce. La polizia locale, che presidia la zona dell'impianto di compostaggio per far rispettare l'ordinanza del primo cittadino, consentirà il transito agli autocompattatori carichi di rifiuti organici? Nessuno è in grado di dirlo.

«Anche Ecotecnica - spiega l'assessore Lopalco - ha contattato Ager ed ha avuto la stessa risposta: domattina (oggi per chi legge, ndr) si va a Poggiardo. Del resto, così era già stato disposto dall'agenzia e così deve essere». Il rischio concreto, tuttavia, è che gli autocompattatori non possano entrare nell'impianto e scaricare. Il che vorrebbe dire il blocco della raccolta per il giorno successivo, ovvero domani, per il quale il calendario di Ecotecnica prevede la raccolta di umido e indifferenziato.

Un problema che non riguarda soltanto il capoluogo. Proprio in base all'ultima ordinanza della Regione, infatti, nell'impianto di compostaggio di Progetto Ambiente, a Poggiardo, trasportano la propria frazione umida anche i Comuni di San Pietro Vernotico, Sandonaci e Torchiarolo, che quindi rischiano di ritrovarsi in difficoltà proprio come Brindisi. Tutto questo a causa della chiusura, sul territorio regionale, di diversi impianti di compostaggio, che ha portato alla necessità di redistribuire enormi quantità di umido in tutte le province, creando una vera e propria emergenza in tutta la Puglia.
F.R.P.
 
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