Sì del Comune a De Picciotto: risorge il vecchio Cinema Roma

Sì del Comune a De Picciotto: risorge il vecchio Cinema Roma
di Danilo SANTORO
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 08:07 - Ultimo aggiornamento: 19:01
Una volontà confermata. Ben precisa. Ora con l'avallo anche di una nuova autorizzazione, decisiva per proseguire nel progetto. Il comune di Ostuni ha rilasciato il permesso di costruire alla nuova proprietà del Cinema Teatro Roma. Terminate le opere di consolidamento, ora l'idea progettuale dei tecnici e del team di lavoro di Renè De Picciotto entra ufficialmente nel vivo, nella realizzazione della nuova sala polifunzionale.

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E così uno dei primi investimento nella Città Bianca del facoltoso imprenditore con interessi economici in tutto il mondo muove i primi passi verso la direzione indicata già nel gennaio 2018: cinema moderno, con spazi per il teatro e la cultura, ma anche angoli bar e bistrot per rispondere alle esigenze di una clientela diversificata, che nel nuovo Roma troverà ampie possibilità per trascorrere le serate.

In questi 18 mesi dall'avvio dei lavori, le opere hanno interessato interventi strutturali e di consolidamento, non previsti inizialmente dalla proprietà, ma funzionali affinché possano essere garantiti, nell'immobile, tutti gli standard di sicurezza, come previsti dalle norme antisismiche ed antincendio. È stata questa una delle priorità fissate dal nuovo corso del Cinema Roma. Superate le problematiche emerse in avvio del cantiere, che hanno portato a dei ritardi rispetto al primo cronoprogramma, ora - come confermano fonti vicino al management - si è già passati alla fase operativa del progetto.

Processi di domotica saranno alla base dell'allestimento della nuova fase: una funzionalità trasversale ed immediata capace in poco tempo di creare gli spazi richiesti dal singolo evento. Un pool di tecnici, tra architetti ed ingegneri, tecnici del suono, da mesi sta valutando ogni aspetto per modificare, riqualificare e rivoluzionare l'attuale sala cinematografica: il nuovo concept è partito dalla riduzione del numero di poltrone.
Ci saranno più angoli bar ed un privé, su in galleria. I lavori sono in corso anche nella parte esterna dell'immobile, dove è stata ipotizzata anche la valorizzazione dell'agrumeto attraverso un gioco di luci e specchi.

Obiettivi plurimi per un investimento economicamente non di poco conto, per De Picciotto, con gli scenari che cambiano e dove il binomio cinema-teatro non sarà più esclusivo nelle attività all'interno dell'immobile. A questo aspetto si coniuga anche un altro elemento da parte del facoltoso imprenditore, e che vale per tutti gli investimenti da lui fatti tra Lecce e la Valle D'Itria: portare avanti un'idea di sviluppo turistico per i territori, anche in termini di destagionalizzazione.

Sul nuovo progetto per il Roma è stata già firmata la convenzione tra la nuova proprietà ed il Comune di Ostuni. L'intesa siglata nel giugno 2018 prevede, rispetto al passato, nessun canone annuale da parte dell'ente, che avrà come omaggio la possibilità di utilizzare il cinema Roma per 10 giornate durante l'anno esclusi venerdì, sabato, domeniche, festivi e prefestivi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. Per le ulteriori giornate eventualmente richieste e comunque non utilizzate dalla proprietaria, la somma a carico del comune per l'utilizzo della struttura sarà di 500 euro.

Su questa convenzione, ma anche sul futuro dell'immobile, da tempo è in polemica aperta anche con l'amministrazione comunale il Forum della Società Civile che, oggi in un'assemblea alla quale è stato invitato il sindaco Guglielmo Cavallo, riproporrà le perplessità in merito alla destinazione polifunzionale della sala, non più vincolata esclusivamente a cinema e teatro.
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