Pause caffé troppo lunghe al centro impiego: processo per sette

Un immagine della macchinetta marcatempo
Un immagine della macchinetta marcatempo
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Martedì 4 Ottobre 2016, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:18
BRINDISI - Dovranno affrontare un processo sette lavoratori del centro impiego di Mesagne, alcuni dei quali dipendenti della Provincia di Brindisi, altri di enti convenzionati, imputati per truffa e per la violazione della legge Brunetta per alcuni episodi di assenteismo su cui ha indagato la procura di Brindisi. Il gup di brindisi Paola Liaci ha rinviato a giudizio cinque di che affronteranno un processo con rito ordinario a partire dal 9 febbraio. Gli altri due, invece, saranno giudicati con rito abbreviato il 10 dicembre.
Per tre di loro nel settembre scorso era stata disposta una misura interdittiva della sospensione dal servizio. Le indagini sono state condotte dalla guardia di finanza. Secondo quanto contestato gli impiegati avrebbero fatto vidimare il proprio badge ad altri colleghi, si sarebbero allontanati dal posto di lavoro per sbrigare faccende personali. 
I militari della guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria hanno pedinato le persone finite sotto inchiesta: secondo quanto emerso alcuni di loro durante le ore di lavoro si sarebbero recati a fare la spesa o avrebbero effettuato pause caffè senza far risultare l’assenza dal posto di lavoro.
 
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