Compra on line due pappagalli, ma era una truffa e perde il denaro

Compra on line due pappagalli, ma era una truffa e perde il denaro
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Giovedì 9 Gennaio 2020, 13:41
Due pappagalli variopinti, scelti su internet accuratamente, ma mai arrivati a destinazione, in casa della donna di San Donaci - provincia di Brindisi - che li aveva comprati su subito.it. Forse mai esistiti, sebbene fossero stati versati e incassati i 300 euro pattuiti per l'acquisto: una truffa a tutti gli effetti, insomma, che è stata presa in esame dai carabinieri sulla base di una querela di parte.

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Due persone sono state denunciate, un 26enne e un 27enne di Lamezia Terme in provincia di Catanzaro, sarebbero coloro che hanno organizzato la vendita fittizia. La vittima è invece una 42enne del comune del Brindisino.
Tutto ha avuto inizio con una approfondita ricerca sul web. La donna aveva intenzione di acquistare una coppia di pappagalli di razza ara, forse per tenerli in casa. Sono ritenuti gli esemplari tipici della enorme famiglia dei pappagalli, dai tipici colori accesi: gialli, verdi, blu o rossi. Pregiati, forse pure parlanti (in alcuni casi). Le foto erano pubblicate su uno dei più noti siti di e-commerce spontaneo, laddove è possibile pubblicare annunci, per poi gestire l'acquisto direttamente con il compratore.

Ma chi le aveva postate, probabilmente, non aveva a disposizione alcun volatile, in realtà. Aveva però scelto di puntare sugli animali, ben conscio che si trattasse di una specie particolarmente apprezzata e anche quotata.
Così come è possibile reperire cagnolini di razza, gatti, cuccioli vari, anche per gli uccelli ci sono apposite sezioni. La 42enne aveva cliccato, aveva anche accettato la proposta di prezzo e alla fine aveva effettuato il bonifico, riponendo tutta la sua fiducia in chi aveva pubblicato l'annuncio. La merce, se davvero di merce si può parlare, non è mai stata recapitata alla destinataria. E il denaro non è stato restituito. A quel punto la signora di San Donaci ha deciso di varcare la soglia della caserma dei carabinieri della sua cittadina per sporgere denuncia. Per raccontare, in ogni dettaglio, quanto le era capitato. Sono partite le indagini, ormai investigazioni di routine pure su internet, nonostante le distanze e la difficoltà di identificazione di tutte le parti in causa.

I militari hanno approfondito la questione senza tralasciare alcun particolare. Sono riusciti a tracciare i movimenti e a risalire a due giovani calabresi, entrambi originari di Lamezia Terme. E' scattata la denuncia per truffa, questione che andrà approfondita. La presunta vittima spera naturalmente di recuperare il denaro, e di archiviare quindi la brutta vicenda che le è capitata.

I volatili, conosciuti perché molto affettuosi e giocherelloni, potrà reperirli altrove, seguendo altro genere di canali. Sempre nella consapevolezza che si tratta di specie che in natura colonizzano aree di foresta pluviale nel Sud America ma che possono anche essere scelti come animali di compagnia.
Sono longevi, possono vivere anche 70 anni e necessitano di cure costanti. Hanno bisogno, per nutrirsi, di frutta e verdure fresche. Per lo più mango, papaia e banane. Una responsabilità che l'acquirente aveva deciso di poter affrontare: grande la delusione per la mancata adozione. Ancor più grande per i 300 euro buttati al vento.
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