Violenza sessuale, torna libero il regista Haggis

Violenza sessuale, torna libero il regista Haggis
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Lunedì 4 Luglio 2022, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 21:34

Violenza sessuale, il premio Oscar Paul Haggis torna libero. La Gip di Brindisi accoglie istanza revoca arresto dopo 16 giorni.

La decisione del Gip

Il regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis è tornato in libertà dopo sedici giorni agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale e lezioni aggravate nei confronti di una 28enne inglese. Gli abusi - secondo l'accusa - sarebbero avvenuti in un b&b di Ostuni dal 12 al 15 giugno. La gip del Tribunale di Brindisi, Vilma Gilli, ha accolto l'istanza di revoca dell'arresto presentata il 30 giugno scorso dal difensore, il penalista barese Michele Laforgia

Le motivazioni

Il racconto della 28enne inglese, presunta vittima di violenza sessuale da parte del premio Oscar Paul Haggis, fatto nel lungo incidente probatorio del 29 giugno scorso, «non solo ha confermato l'assenza di contegni violenti costrittivi da parte dell'indagato al fine di consumare gli atti sessuali, ma ha rivelato una complessa vicenda che sfuma l'originario giudizio espresso nella ordinanza» che aveva disposto gli arresti domiciliari per il regista, e cioè la «incapacità di Haggis di resistere ai propri istinti sessuali», lo scrive la gip di Brindisi Vilma Gilli nel provvedimento di revoca della misura cautelare.

La gip spiega che «le modalità di incontro tra indagato e persona offesa, la spontanea permanenza» della donna «presso la residenza dell'indagato anche successivamente agli abusi, i momenti di convivialità tra loro durante le giornate o l'ordinaria messaggistica dei propri impegni/spostamenti, le modalità di commiato adottate dalla persona offesa, sono espressione di una complessità di interazioni tra le parti che, anche laddove meritevole di approfondimento, allo stato affievolisce il giudizio negativo della personalità di Haggis quale soggetto incline a esercitare violenza, fisica o psichica, in danno di terzi».

La difesa

«Siamo certi che in tempi altrettanto brevi sarà definitivamente acclarato che Haggis non ha commesso alcun reato ed è completamente innocente rispetto alle gravi accuse mosse nei suoi confronti, come abbiamo sempre detto», dichiara il difensore del regista Michele Laforgia. «Il provvedimento di revoca del giudice per le indagini preliminari - spiega il legale - dà atto non solo dell'assenza di qualsiasi esigenza cautelare, ma ha confermato 'l'assenza di contegni violenti o costrittivì da parte di Paul Haggis.

E' un risultato importante - prosegue Laforgia - , che conferma la versione offerta sin dal primo momento da Haggis sulla spontaneità e volontarietà del rapporto intrattenuto con la denunciante e dimostra come il nostro sistema processuale sia in grado, in tempi brevi, di rimediare agli errori e restituire la libertà a chi ne ha diritto».

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