Nek a Ostuni, incontro con la comunità e omaggio a Costanzo

Nek a Ostuni, incontro con la comunità e omaggio a Costanzo
di Andrea ZACCARIA
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Sabato 4 Marzo 2023, 21:45 - Ultimo aggiornamento: 22:58

«Dal tempo dedicato agli altri, in silenzio, nasce l'ascolto, dall'ascolto nascono l'umiltà e la condivisione». Non sono parole di un filosofo, ma del cantautore Nek, protagonista di un atteso e molto partecipato incontro che si è tenuto, nella serata di ieri, presso la Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano. Famiglia, inclusione, passione ed emozioni sono gli ingredienti che hanno contraddistinto l’iniziativa. Nek, all’anagrafe Filippo Neviani, torna ad Ostuni dopo esserci stato l’estate scorsa in vacanza.

L'incontro con la comunità

L’evento dal titolo “L’amore vero è uscire da noi stessi per andare verso chi amiamo” è stato organizzato dalla Confraternita della Madonna dei Fiori e dalla Parrocchia Santuario dei SS.

Cosma e Damiano. La cittadinanza ha risposto con grande attenzione e sensibilità facendo tesoro di ogni contributo offerto dal cantautore. Il parroco e Vicario Foraneo don Giovanni Apollinare ha introdotto l'ospite presentandolo come artista, come scrittore e soprattutto come padre di una ragazza di 12 anni, Beatrice, a cui ha dedicato sessanta canzoni e due libri, "Lettera a mia figlia sull'amore" e "A mani nude".

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I racconti di vita

Nek ha risposto alle domande del pubblico con un'ampia serie di racconti di vita vissuta con grande fede, dai tempi dell'Azione Cattolica, alla dolorosa perdita di suo padre, passando per l’incidente nel 2021 dove rischiò l'imputazione di due dita della mano sinistra maneggiando una sega circolare che poteva impedirgli per sempre di suonare. «Io sono un uomo ed un genitore in cammino davanti ad un sentiero imperscrutabile – si definisce Nek - ma che diventa luminoso se si vive con la passione e se si fanno le cose amandole». Prima dell’inizio, Nek, ha incontrato le comunità parrocchiali presenti condividendo un piccolo, ma intenso, momento di fratellanza. Tanta l’emozione sui volti di ognuno. Nell’area antistante la chiesa è stato installato un maxi schermo al fine di consentire a tutte le persone di seguire l’evento. Un appuntamento arricchito anche dalla musica attraverso i brani più apprezzati dell’artista, eseguiti a suon di chitarra e accompagnati dall’intera comunità, tra cui “Se Telefonando” in memoria del compianto Maurizio Costanzo.

"Mi sono innamorato di Ostuni"

«Ostuni è una meraviglia – afferma Nek – me ne sono innamorato e ho accettato ben volentieri l’invito. È un bel momento per fare riflessioni insieme a tante famiglie e a tanti giovani. Credo che uno degli auguri migliori che si possano fare ad una persona è augurargli del tempo, da usare e utilizzare nel miglior modo possibile. Ad esempio il tempo da dedicare ai figli che non è mai abbastanza. Grazie ad Ostuni, grazie a chi ha realizzato l’evento e grazie a tutti coloro che hanno vissuto questa bella serata di condivisione». Nek ritornerà in Puglia il 12 ottobre per un concerto con il suo grande amico Francesco Renga: il prossimo 10 marzo uscirà il loro nuovo singolo "L'infinito più o meno".

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