Ostuni, non solo cinema e teatro: "Palazzo Roma" tra business e cultura

Ostuni, non solo cinema e teatro: "Palazzo Roma" tra business e cultura
di Oronzo MARTUCCI
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Lunedì 5 Luglio 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:45

Il grosso è fatto, ed è fatto bene. Ma c’è tanto altro ancora da fare per riempire di contenuti l’ex cinema teatro Roma di Ostuni, ora denominato Palazzo Roma che, dopo l’acquisizione da parte dell’imprenditore Renè De Picciotto e un lavoro di messa in sicurezza e di ristrutturazione durato 3 anni e mezzo, è stato trasformato in una struttura multifunzionale per eventi teatrali e musicali, proiezioni cinematografiche, cerimonie e attività congressuali con bar e ristorante annessi. Intanto ha riaperto i battenti ed è fruibile, con la chiusura settimanale fissata al lunedì, dopo l’inaugurazione avvenuta sabato scorso.
“Il desiderio dell’imprenditore Renè De Picciotto è stato fin da subito quello di donare alla città di Ostuni un contenitore inclusivo e accessibile, dove l’arte e il cinema incontrano la convivialità e le nuove abitudini degli utenti. In attesa di ottenere tutte le autorizzazioni per riavviare anche il programma artistico e cinematografico, la proprietà e il management lavorano incessantemente per offrire l’intrattenimento consentito”, si legge in una nota diffusa dal management. I gestori e la proprietà hanno ottenuto la collaborazione dell’imprenditore Carmelo Grassi per le attività cinematografiche e teatrali e della musicista Teresa Satalino per le attività musicali.

Il complesso

Palazzo Roma al suo interno si presenta elegante e con uno stile internazionale, mentre all’esterno le pareti saranno ricoperte con pietra locale. I lavori di messa in sicurezza e recupero hanno permesso di realizzare una platea centrale di 187 poltrone che all’occorrenza, grazie all’utilizzo di sistemi a scomparsa, si trasforma in una sala Open Space in grado di accogliere ogni tipo di evento, dalla conferenza al concerto di musica classica.
Nella vecchia Galleria sono state ricavate altre 20 poltrone le quali consentono di creare una zona riservata, che può funzionare in modo autonomo anche durante una proiezione cinematografica.

 


Nella struttura sono state inserite cinque aree bar per rispondere ad ogni esigenza durante l’intera giornata: dalla colazione al the pomeridiano, dall’aperitivo al dopo cena. La decisione dei progettisti di alzare il vecchio livello del palcoscenico e di localizzare lì sopra un bar, che resta nascosto quando la sala necessita di uno schermo, attira l’attenzione dei visitatori in modo particolare.
In fondo alla platea sono stati installati due altri bar, con la possibilità di creare in prospettiva ambienti e sale indipendenti. 
Nella Galleria è nata un’area lounge, con ampie poltrone e con accesso indipendente. Un ulteriore valore aggiunto alla struttura di Palazzo Roma è garantito dalla creazione all’esterno, nell’area della vecchia arena, di una corte nella quale è stato installato un bancone bar tra angoli verdi, così da creare un ambiente informale nel quale trascorrere il tempo libero oppure organizzare cerimonie ed eventi. I gestori evidenziano che “l’offerta gastronomica resta semplice e unisce piatti internazionali al palato pugliese: sandwich, taglieri con prodotti locali, pizza, ma anche sushi e una selezione di primi e secondi. Sono previste alternative vegetariane e gluten free per accontentare tutti”. 
Da domani (con la chiusura settimanale del lunedì) sarà operativa, al momento, solo la nuova corte (all’aperto) con il servizio bar dalle ore 17 a mezzanotte. In seguito saranno attivati i servizi di ristorazione e la programmazione cinematografica, teatrale e musicale. Gli orari cambieranno con l’avvio di tutte le attività, così da garantire una ampia offerta di servizi. Le prossime settimane serviranno anche da stress test per una struttura polifunzionale che certo non nasce per fare concorrenza alle multisala cinematografiche o allo Slow Cinema che riaprirà in battenti in città appena le norme antiCovid lo permetteranno, ma che ha l’obiettivo di creare un angolo di servizio e al servizio di un pubblico variegato, locale e turistico, in tutte le stagioni. Una struttura che rafforza l’attrattività di Ostuni destinazione turistica, con un angolo a due passi dal centro storico. Nel dicembre del 2017, quando il neo proprietario Renè De Picciotto presentò il progetto di recuperò spiegò di essere stato convinto a quell’investimento dal fatto che i turisti di fascia alta pernottavano a Fasano ma erano attratti da Ostuni. Così nacque l’idea di Palazzo Roma, una piccola fabbrica che in piena attività e a regime potrebbe dare lavoro ad alcune decine di operatori qualificati. All’interno di Palazzo Roma è stata allestita una mostra con alcuni disegni originali relativi alla costruzione del Cinema Roma, avvenuta alla Fine degli anni Quaranta. Si tratta di disegni di pregio e ben conservati, opera del progettista Giorgio Ezio Laneve, di Legnano, scoperti per caso due anni fa a un’asta a Parigi da un amico di Renè De Picciotto e regalati al neo proprietario.

Un segno del destino.

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