Giro di vite sui botti: sono vietati fino al 7 gennaio

Giro di vite sui botti: sono vietati fino al 7 gennaio
di Danilo SANTORO
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Sabato 24 Dicembre 2022, 09:49

Niente botti già a Natale per Ostuni. La commissione straordinaria ha emesso un’ordinanza nella Città Bianca, già entrata in vigore da qualche ora, che impone il divieto di utilizzo di petardi nelle aree pubbliche.
Ma non solo. Fino al 7 gennaio del 2023 stop all’accensione di fuochi artificiali, l’uso dei giochi pirici e di ogni altro tipo di fuoco pirotecnico, benché ammessa la libera vendita, in luogo pubblico o in luogo privato. E poi divieti per utilizzo di petardi, fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza licenza. Inoltre è vietato a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute e simili, di usare e consentire l’uso di aree per effettuare lanci e spari di botti.

L'ordinanza


Un’ordinanza, non nuova nella Città Bianca, che viene emanata al fine di tutelare durante le festività natalizie e per l’inizio del nuovo anno, l’incolumità pubblica di fronte al reiterarsi di cattive abitudini che spesso coinvolgono anche minorenni. 
Cattive abitudini che possono poi generare anche incidenti gravi. Ma i petardi e i giochi pirotecnici spesso diventano un pericolo anche gli animali, impauriti e frastornati davanti ai rumori assordanti. Da qui la necessità di porre un freno, o almeno tentare di limitare l’utilizzo sconsiderato. 
Contestualmente, però, così come avviene da sempre, ci sono le difficoltà nei controlli difronte a cattive abitudini, non solo di giovani e giovanissimi ma anche degli adulti. E non bastano i rischi di incorrere in una sanzione fino a 200 euro: troppo spesso l’euforia prende il sopravvento tra le strade cittadine e nei parchi. Ed anche la città di Ostuni non è stata esente in passato del reiterarsi di spettacoli pirotecnici “privati” in pieno centro durante le festività natalizie, nonostante le ordinanze con cui si tenta di contrastare il fenomeno. 
La Città Bianca, come Mesagne, punta nel 2022 a porre un freno ai continui scoppi di petardi e giochi d’artificio già a ridosso di Natale, con l’ordinanza che vale già alla vigilia del 25 dicembre e varrà fino al 6 gennaio. Il provvedimento del sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, è stato predisposto anche alla luce di alcune circostanze: a causa dello scoppio indiscriminato di petardi sono stati provocati danneggiamenti di piante secolari e vari arredi all’interno della villa comunale.
A Mesagne, Matarrelli oltre all’ordinanza contro i botti ha imposto divieti di vendita e somministrazione di bevande e alimenti in bottiglie o bicchieri di vetro e lattine dalle 20.30 del 31 dicembre 2022 fino alle ore 6.30 di Capodanno. 
Ma non solo: è previsto il divieto per i consumatori di utilizzare bottiglie e contenitori di vetro di qualsiasi genere nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico e l’obbligo di chiusura dei distributori automatici di bevande e alimenti in tutto il territorio comunale.
A Brindisi sul fronte delle eventuali ordinanze per gli ultimi giorni dell’anno le decisioni saranno prese in un vertice che ci sarà in Comune martedì 27 dicembre.

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