Un duro colpo è stato inferto al mercato della droga. I poliziotti del commissariato di Ostuni hanno trovato e sequestrato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato diverse centinaia di migliaia di euro.
La droga sequestrata ammonta ad oltre quattro chili: 2.200 kg di cocaina e circa due chili di hashish. Questo è il risultato raggiunto dagli uomini della polizia di Stato di Ostuni nei giorni scorsi grazie ai servizi disposti dal questore Annino Gargano nell'ambito della prevenzione e repressione dei reati in genere e in materia di stupefacenti in particolare.
Staffetta sulla Brindisi-Bari
Nel dettaglio, gli agenti decidevano di controllare due auto che pochi minuti prima erano state notate percorrere la Brindisi-Bari ad elevatissima velocità e a distanza molto ravvicinata una dall'altra, come se stessero mettendo in atto una vera e propria staffetta per assicurarsi la via libera da ogni eventuale potenziale controllo che potesse intralciare la loro marcia.
I controlli
I poliziotti, alla luce di questa dinamica, anche per garantirsi migliori e maggiori condizioni di sicurezza, hanno chiesto l'ausilio di altri agenti del commissariato.
Doppio fondo nel portabagagli
Nulla è stato trovato nella prima auto, mentre nella seconda c'erano due grossi involucri celati all'interno del sottofondo del portabagagli posteriore: cocaina. I poliziotti hanno per questo stabilito di andare ancora più a fondo e perquisre anche la casa, il garage ed ogni altro locale nella disponibilità del conducente di quell'auto.
Telefoni sequestrati
Gli uomini diretti dal vicequestore Andrea Toraldo, hanno trovato nella parte inferiore di un mobile d'arredo, confezionata in un unico involucro di nastro adesivo, altra droga: hashish, due chili. Oltre alla droga sono stati a sequestrati anche i telefoni cellulari.
Carcere
All'esito di questa attività, con il parere favorevole del pubblico ministero di turno della Procura di Brindisi, l'uomo trovato in possesso della cocaina e dell'hashish è stato arrestato e condotto in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli altri due uomini sono stati denunciati. Sono tutti ostunesi.