«I pronto soccorso della provincia di Brindisi sono in stato di emergenza, la Asl continua a chiedere la copertura del servizio con medici senza requisiti previsti per legge». È quanto si legge in una nota dell'ordine dei medici della Provincia di Brindisi secondo il quale «l'impiego di personale inadeguato alla funzione di medico di Emergenza ed Urgenza non garantisce la sicurezza delle cure». «Le emergenze - proseguono i medici - non si risolvono mettendo delle toppe, è quanto sta accadendo nelle strutture ospedaliere della provincia di Brindisi dove la Asl sta cercando di coprire i turni nei Pronto Soccorso impiegando medici senza specializzazioni e medici in extramoenia che si rendano disponibili. Gli ordini di servizio stanno partendo in queste ore ma l'adozione, seppur temporanea, di questo provvedimento rischia di rendere inefficace il servizio e far collassare anche gli altri reparti».
«Non è una novità»
«Lo stato di emergenza in cui si trovano i Pronto Soccorso di Brindisi non è certo una novità - sottolinea il presidente dell'ordine, Arturo Oliva - abbiamo dichiarato lo stato di agitazione già da qualche mese ed il vertice convocato d'urgenza con i sindaci della provincia dimostra quanto la situazione sia esplosiva.