Omicidio Stasi, «volevamo uccidere anche la madre»: nelle intercettazioni il piano dei due arrestati

Omicidio Stasi, «volevamo uccidere anche la madre»: nelle intercettazioni il piano dei due arrestati
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Lunedì 22 Maggio 2023, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 11:19

«Volevamo uccidere anche la madre». Queste le intenzioni di Luigi Borracino e Cristian Candita, i due giovani arrestati per l'omicidio di Paolo Stasi, emera dalle intercettazioni. I due hanno «palesato nel corso di alcune conversazioni l'intenzione di uccidere anche la madre» della giovane vittima, Annunziata D'Errico, «ritenendo nella loro ingenuità che la D'Errico fosse l'unica persona a conoscenza dei rapporti illeciti che coinvolgevano il Borracino ed il figlio defunto» nello spaccio di droga.

L'intercettazione, definita dal gip «emblematica», è riportata nell'ordinanza di custodia cautelare e risale al 14 gennaio 2013 mentre Borracino e Candida si trovano nella Fiat Grande Punto di quest'ultimo.

Secondo l'accusa, Borracino e Candita ritenevano che la donna «fosse l'unica che avrebbe potuto far emergere il coinvolgimento di Borracino nell'omicidio del figlio». È Borracino - secondo il giudice - a sostenere che sia necessario eliminare la donna, mentre Candita cerca di dissuaderlo «solo - annota il gip - con riguardo alla tempistica».

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