Nel manifesto del candidato il simbolo Lega Nord. "Un errore", ma è lite tra gli alleati

Nel manifesto del candidato il simbolo Lega Nord. "Un errore", ma è lite tra gli alleati
di Massimiliano IAIA
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Mercoledì 7 Febbraio 2018, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 18:20
BRINDISI - Sul manifesto del candidato compare il simbolo sbagliato degli alleati - peraltro con un chiaro riferimento al Nord -, i diretti interessati si arrabbiano e scrivono al prefetto per chiedere il rispetto delle regole. Lo svarione riguarda la coalizione di centrodestra, e si riferisce al manifesto del candidato Vittorio Zizza, in corsa per un seggio alla Camera nel collegio uninominale Puglia 13 per i comuni di Brindisi, Fasano, Ceglie, Cisternino, Carovigno, Ostuni, San Vito dei Normanni. A sostegno di Zizza, come indicato nei manifesti che lo stesso senatore ha postato anche sui social network, ci sono “Noi con l’Italia”, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la Lega di Salvini. Ed è proprio qui il “casus belli”: sul manifesto compare infatti il simbolo sbagliato, quello della Lega Nord, diventato semplicemente “Lega” dopo che il leader Matteo Salvini ha deciso di avviare un dialogo e di ricercare consensi anche nel Sud. Si tratta evidentemente di un errore tipografico, come hanno spiegato dallo staff di Zizza ai rappresentanti della Lega, ma il problema resta, soprattutto perché lo scivolone riguarda proprio il riferimento al Nord, ignorando - almeno stando al manifesto - il processo di emancipazione verso il Meridione sostenuto dal fronte leghista. Ed è proprio il coordinatore provinciale Paolo Taurino - a sua volta candidato nel collegio plurinominale della Camera Puglia 3 - ad essere tra i più arrabbiati, tanto da aver scritto al prefetto per chiedere “il rispetto delle regole”. «Quando mi sono accorto dell’errore ho contattato Zizza per chiedergli spiegazioni», racconta Taurino. «Mi ha detto che c’era stato un errore in fase di tipografia e che avrebbe fatto rimediare nel giro di poche ore, cosa che non è mai avvenuta». Così Taurino ha preso carta e penna e ha scritto al prefetto Valerio Valenti: “Chiedo di ripristinare il rispetto nell’ambito della comunicazione politica e della propaganda elettorale - è scritto nella missiva - , tenuto conto delle alleanze politiche delle varie coalizione, in vista di tale consultazione. Il riferimento è al senatore uscente Vittorio Zizza che utilizza nella propaganda elettorale il vecchio simbolo di ‘Lega Nord di Salvini’, non conforme a quello attuale utilizzato dalla Lega, non più contenente la parola Nord. Sarebbe quindi opportuno il suo intervento perché vani sono stati quelli dello scrivente, che il senatore Zizza provveda a rivedere, a modificare e ad accertarsi della cancellazione dei contenuti finora diffusi nessuno escluso (in particolar modo, la grafica elettorale che è in circolo sulla propria pagina Facebook e di tutti i suoi militanti) dal momento che ciò, comprenderà bene, va a ledere l’immagine del partito e di tutti noi che, al fianco di Matteo Salvini, siamo impegnati da anni in un percorso verso quel Buon Governo auspicato da tutti quegli italiani che ci seguono e credono in noi”. Taurino conclude la lettera chiedendo al prefetto “di porre attenzione a questa problematica, intervenendo se e come ritiene opportuno al fine di ristabilire serenità e rispetto per il prosieguo della campagna elettorale”.
Dal canto suo, Zizza assicura di aver provveduto a rimuovere i manifesti sbagliati, sebbene fino a ieri sera il logo Lega Nord comparisse ancora sulla pagina Facebook del senatore carovignese. “ Taurino può stare tranquillo - dice Zizza -, stiamo ponendo rimedio ma è stato chiaramente un errore tipografico. Spiace anche a me quel che è successo, ma soprattutto mi spiace constatare che Taurino abbia deciso di polemizzare nei miei confronti. Non c’è nemmeno bisogno di sottolineare che io ho tutto l’interesse a mettere bene in evidenza i simboli dei partiti che mi sostengono».
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