Era irreperibile ma si trovava poco lontano da casa. Era introvabile dal giugno 2021, quando era diventata definitiva la condanna a sei anni e due mesi di reclusione per associazione mafiosa ed era stato emesso l’ordine di carcerazione, ma era a poca distanza da casa in un altro appartamento: Cosimo Perrone, 38enne di Torchiarolo (Brindisi), ritenuto il referente della Sacra corona unita, e in particolare del clan capeggiato da Francesco Campana, è stato rintracciato e arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi.
Era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. L’uomo, al momento dell’arresto, non ha opposto resistenza. Si indaga ora sul conto del proprietario dell’abitazione in cui si trovava e sul sistema di protezione che per mesi gli ha consentito di sottrarsi alla cattura e di sostentarsi.