Motociclista si risveglia dal coma dopo due settimane

Piero Monaco ed il luogo dell'incidente
Piero Monaco ed il luogo dell'incidente
di Eliseo Zanzarelli
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Martedì 11 Ottobre 2022, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 17:24

Il 22 settembre, intorno alle 15, finì con la moto contro un palo della luce in viale Ippocrate, ad Oria, in provincia di Brindisi. E poco dopo entrò purtroppo in coma. Nelle scorse ore, il 33enne Piero Monaco, del posto, si è svegliato. Ma ha ancora bisogno di cure piuttosto costose che potranno essergli garantite presso l'Istituto di Montecatone - ospedale di Riabilitazione di Imola,  in provincia di Bologna.

Raccolta fondi

I soldi necessari sono davvero tanti e la famiglia non ce la fa a sostenere da sola le spese, così ha deciso di chiedere aiuto ai concittadini per cercare di far tornare Piero - si spera - alla normalità o quantomeno per consentirgli un'esistenza dignitosa, buone condizioni di salute e autosufficienza. La richiesta d'aiuto,  è partita da un gruppo Facebook locale molto seguito - Oria, Bella Città d'Amare (Br) - e ha già riscosso numerosi consensi sia per i cenni di ripresa di Piero, sia per quanto concerne la raccolta fondi.

Le eventuali donazioni giungeranno direttamente sul conto corrente intestato alla madre del centauro, Aldina Schiavone.

Schianto contro un palo

Monaco è operaio presso un'impresa locale di prefabbricati ed è anche marito e padre: molto conosciuto e benvoluto dalla comunità, se l'è vista davvero brutta ma sembra aver avuto la forza di uscire dall'incubo in cui quel pomeriggio di qualche settimana fa, in una zona periferica della cittadina federiciana, era piombato. Quel giorno, con la sua amata moto, una di quelle che gli appassionati e i cultori della materia definiscono “enduro”, andò a finire contro un palo della luce non lontano dagli uffici sanitari e dalla postazione del servizio 118 di Oria. Le sue condizioni apparvero subito preoccupanti, anche perché i sanitari del servizio d’emergenza – intervenuti a stretto giro – gli dovettero slacciare il casco e praticare qualche prima manovra di rianimazione.Ci fu, però, in quel primo frangente poco e anzi nulla da fare: nessuna iniziale risposta ai soccorritori, solo qualche rantolo dopo un incidente all’apparenza banale rilevato dalla polizia locale oritana. Infatti, cosa sia accaduto di preciso è difficile da dire: l’unica certezza è data dal fatto che innegabilmente il motociclista abbia perso il controllo della sua moto e che sia andato a collidere contro un palo posto a lato della sede stradale.

Iban e salvadanai

Tornando all'iniziativa benefica: «So già che saremo in tanti in questo gruppo Oria Bella Città d'Amare e non solo, a sostenere questa giusta causa, perché Piero è non solo un figlio, è anche padre e marito, è un amico per tanti di noi, è figlio della nostra amata Oria», dichiara Debora Mele, amministratrice del gruppo social. Molto presto in alcune attività commerciali sarà presente anche un salvadanaio per la raccolta delle donazioni intitolato "Tutti Uniti per Piero Monaco".

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