Prevenzione dello spaccio di droga a Mesagne, nella giornata odierna il questore della provincia di Brindisi, Annino Gargano, ha disposto, nei confronti di un ventunenne pluripregiudicato mesagnese la misura di prevenzione personale del divieto, per la durata di un anno, di accedere e stazionare nei luoghi e nelle immediate vicinanze di tutti gli esercizi pubblici esercizi quali bar, pub, ristoranti, pizzerie, osterie, fast food e dei locali di intrattenimento attorno al Parco Potì.
Droga
Il provvedimento, noto come “Daspo Urbano”, scaturisce dall’arresto del giovane risalente al 21 ottobre da parte degli agenti del commissariato di polizia di Mesagne, in quanto sorpreso fermo nelle immediate vicinanze del parco, mentre cedeva ad altro giovane un involucro di piccole dimensioni contenente sostanza stupefacente e, dopo aver opposto resistenza nel tentativo di darsi alla fuga, trovato in possesso di altra sostanza stupefacente del tipo hashish, nonché denaro provento dell’attività di spaccio.
A tutela
La ratio del provvedimento emesso dal questore trova fondamento nella necessità di prevenire e contenere e condotte illecite che incidono negativamente sulla serena convivenza sociale minando la sicurezza e la tranquillità perché consumate in un luogo cittadino di pubblico interesse altamente frequentato da giovani, specie di minore età, nonché da famiglie ed anziani.
Il quadro normativo
Il provvedimento di divieto rientra nel quadro normativo della Legge “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” che, elencando determinate "misure a tutela del decoro di particolari luoghi”, ne definisce il contorno sanzionatorio di specifica competenza del questore.