Netturbino fuori servizio abbandona i suoi rifiuti per strada: multa e richiamo dell’azienda

L'episodio a Mesagne dove si è verificato un altro caso; denunciato inoltre il titolare di una ditta: masserizie gettate in campagna

Netturbino fuori servizio abbandona i suoi rifiuti per strada: multa e richiamo dell’azienda
Netturbino fuori servizio abbandona i suoi rifiuti per strada: multa e richiamo dell’azienda
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Giovedì 25 Maggio 2023, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 21:53

Due detestabili episodi si sono verificati a Mesagne sul fronte dell’abbandono selvaggio dei rifiuti. In un caso ad abbandonare una busta di rifiuti indifferenziati è stato proprio un operatore ecologico fuori servizio. Insomma chi di mattina raccoglie i rifiuti di pomeriggio abbandona i suoi per strada. Incredibile, ma vero. 
La persona è stata già individuata e convocata presso il comando della Polizia locale che gli contesterà l’episodio ed eleverà nei suoi confronti una contravvenzione piuttosto salata. Lo stesso, però, potrebbe subire ulteriori provvedimenti che il Comune e la Teknoservice, l’azienda di raccolti di rifiuti per cui lavora il netturbino, decidono di per tutelare le loro immagini che con quest’atto sarebbero state lese. 

Il secondo episodio è di natura penale e gli atti per questo sono stati già inviati in Procura. La vicenda è questa: una persona ha incaricato una ditta specializzata di svuotargli l’abitazione da alcune masserizie e di conferirle in discarica. La ditta ha eseguito i lavori e si è pagata il servizio per il quale ha emesso regolare fattura. Solo che le masserizie anziché essere conferite e differenziate nella piattaforma ecologica sono state scaricate in un terreno. 
Alla Polizia locale è giunta la segnalazione del fatto da parte di alcuni cittadini.

Gli agenti hanno avviato una indagine e in breve sono risaliti ai responsabili, che sono stati denunciati. 

I dettagli

Il primo episodio si è verificato in via Tenente Roberto Antonucci, quando una persona è arrivata davanti ad una lavanderia automatica ed ha posato fuori dall’ingresso una busta di spazzatura. È entrata e, poco dopo, è uscita ed è andata via senza riprendere la busta di immondizia. 
Qualcuno ha assistito al fattaccio ed ha allertato il comando dei vigili urbani. Una pattuglia si è recata sul posto, ha preso la busta e avviato gli accertamenti. Grazie ad alcune telecamere di videosorveglianza i poliziotti municipali hanno ricostruito la scena e con loro grande meraviglia hanno notato che la persona che ha abbandonato i rifiuti sul marciapiede altro non era che un operatore ecologico. L’individuo è stato convocato presso il comando per fornire chiarimenti. 
Allo stesso sarà elevata una contravvenzione. Tuttavia, una volta accertati i fatti la Teknoservice e il Comune di Mesagne potrebbero - come detto - decidere di adottare ulteriori provvedimenti per difendere la propria immagine che con questa azione è stata lesa. 
Il secondo provvedimento è una denuncia penale emessa nei confronti del titolare di un’azienda di trasporto che dopo aver svuotato delle masserizie da un’abitazione anziché conferirle differenziate in discarica, così come descritto nella fattura, le ha scaricate in un terreno. 
La polizia locale ha avviato le indagini ed è risalita al proprietario dei rifiuti che, indiziato, per discolparsi ha mostrato loro la fattura pagata per un servizio che, evidentemente, non era stato eseguito correttamente. 
Gli agenti hanno denunciato il proprietario dell’azienda che ha eseguito i lavori ed ha smaltito i rifiuti in violazione del decreto speciale sulla gestione dei rifiuti. 
Due casi, insomma, legati da un denominatore comune: chi ha il compito di effettuare lo smaltimento della spazzatura è il primo a violare le regole.

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