Al Manibus di Fasano, opera d'arte bruciata in piazza

L'opera d'arte incendiata
L'opera d'arte incendiata
di Alfonso SPAGNULO
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Martedì 25 Ottobre 2022, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 02:00

Con una spettacolare performance dell'artista spagnolo Jordi NN in piazza Ciaia, si è conclusa sabato sera a Fasano, la prima edizione del Manibus - Festival Internazionale di Arte e Impresa.
Un evento organizzato in collaborazione con Regione, Pugliapromozione ei Comuni di Fasano e Monopoli. Una grande mano alta più di sei metri che tiene tra due dita un'oliva, l'opera in legno creata dall'artista e chiamata che pianti oggi, raccoglierai domani è stata data alle fiamme nel centro della piazza, tra lo stupore del numeroso pubblico.
L'opera è frutto dell'esperienza dallo stesso fatto artista, colpito dalla grandezza e dall'elevato numero di ulivi secolari presenti in Puglia, vere e proprie sculture viventi. La mano rappresenta quella di ogni coltivatore che raccoglie le olive, frutto dell'ulivo simbolo da sempre di pace e volontà.


L'artista ha dichiarato: «Con quest'operacelebro la Puglia come terra pace, dove il divenuto saggezza, e la decisione divenuta amore per la terra, hanno prodotto lo spirito di un messaggio che si liberi nell'area come un respiro». Durante l'atto performativo, le fiamme sono state accompagnate dalla musica interpretata dalla Banda musicale Ignazio Ciaia di Fasano, la banda del Giubileo di Monopoli ei Timpanisti Fajanensis, per la prima volta insieme e diretti dal maestro Silvestro Sabatelli che ha costruito una partitura originale per l'occasione.

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Manibus è giunto a chiusura della sua prima edizione dopo una focus week che ha visto, nell'arco di tutta la settimana, la presenza di altissime personalità del mondo dell'arte, dell'impresa, e della cultura, negli incontri delle MasterClass e delle Lezioni magistrali che sono tenute sul palco del Teatro Sociale di Fasano.
«Manibus è un qualcosa a cui gli organizzatori hanno creduto completamente ha spiegato il direttore del dipartimento Cultura e Turismo della Regione, Aldo Patruno, che ha voluto partecipare all'evento - Questo connubio tra arte e artigianato, la manualità e la modalità del territorio , è una carta vincente. Fasano e Monopoli estate hanno puntato sull'arte e noi abbiamo scelto di sostenere questo percorso e ora possiamo dire che questo percorso ragione».


Altrettanto soddisfatto si dice il primo cittadino fasanese, Francesco Zaccaria. «Siamo molto contenti di questa settimana di Manibus a Fasano sottolinea il sindaco perché ci ha dato modo di riflettere sull'attuale significato dell' e nel rapporto che si può creare tra quest'ultimo e l'arte contemporanea e il design. Speriamo che questo esperimento possa continuare nei prossimi anni perché i ragazzi delle scuole possono ricevere tantissime notizie sulla vita di imprenditori importanti e di professionisti che, attraverso l'arte, hanno realizzato una parte dei loro sogni professionali».
Si così chiude il Manibus Festival, ma va passato che nei weekend sino all'11 dicembre all'ex deposito carburanti di Monopoli, sono ancora aperti al pubblico le mostre.
 

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