La banda delle macchinette torna in azione. Questa volta nel mirino è finita la sede della Casa di quartiere all’interno del parco Buscicchio, a Sant’Elia a Brindisi. Alcuni malviventi, la notte scorsa, dopo aver scavalcato la recinzione che delimita l’edificio di proprietà del Comune, hanno scardinato la porta di un ingresso laterale. Una volta all’interno hanno portato via ciò che hanno potuto: alcuni computer utilizzati dai volontari della cooperativa “Legami di Comunità” per le attività quotidiane, materiale di vario genere, poi si sono diretti alle macchinette per la distribuzione di snack e bevande.
Qui, con ogni probabilità utilizzando un piede di porco, hanno scassinato il distributore automatico e arraffato le monetine al suo interno.
Il raid
Il raid dell’altra notte all’interno del quartier generale della Casa di Quartiere ha provocato danni ingenti. Sul posto ieri mattina sono intervenuti gli uomini della Sezione Volanti insieme ai colleghi della Polizia Scientifica. A loro il compito di mettere insieme ogni dettaglio utile, per dare un volto e un nome all’autore di questo nuovo colpo ai danni di un’intera comunità. I volontari di “Legami di Comunità – Brindisi” e il comitato del parco hanno affidato ai social la loro amarezza «per lo spiacevole episodio avvenuto la scorsa notte».
«Episodi che in passato – scrivono sui social - hanno subito anche altre realtà della comunità educante come la scuola, la chiesa e la pizzeria. Un furto alla Casa di Quartiere a Parco Buscicchio in cui sono presenti materiali di una comunità che ogni giorno lotta e agisce solo per un obiettivo: il benessere di adulti, ragazzi e bambini. Non era la prima volta che accadeva, ma in quest’occasione vogliamo comunicarlo per informare tutti che continueremo a lavorare e ad aiutare sempre il quartiere. Siamo amareggiati, - aggiungono - ma non sconfitti, perché continuiamo a regalare la bellezza fatta da persone che oggi erano qui a sostenersi l’uno con l’altro, a pulire insieme e a rimboccarsi di nuovo le maniche. La vita del parco continua con campi vivi, con la possibilità di poter svolgere sport gratuito, regalare arte ed essere presenti e attivi per il territorio e con il territorio». Tanti gli attestati di solidarietà per quanto accaduto ieri nella casa di Quartiere al parco Buscicchio. L’incursione della notte scorsa non ferma la voglia di chi ha scelto con coraggio da che parte stare: dalla parte della legalità.