«La Puglia sbaglia a rifiutare il gasdotto al Sud servono i grossi investimenti»

«La Puglia sbaglia a rifiutare il gasdotto al Sud servono i grossi investimenti»
di Elsa DONNICOLA
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Sabato 15 Settembre 2018, 11:47 - Ultimo aggiornamento: 12:02

A Brindisi in occasione della seconda edizione del Premio Capitello (che quest'anno è stato conferito all'arcivescovo Rocco Caliandro, per il Progetto Policoro), il numero due della Cisl Luigi Sbarra ha espresso il pensiero dell'organizzazione che fa capo ad Annamaria Furlan, su Tap.
Sbarra, segretario confederale della Cisl, segue da vicino il settore delle politiche industriali, dell'artigianato, ambiente e sicurezza, mercato del lavoro e Mezzogiorno, dopo aver retto per nove anni (dal 2000 al 2009) il sindacato regionale, fino al trasferimento a Roma come segretario nazionale. Il segretario a Brindisi ha parlato di giovani: «Essere all'altezza della sfida ha detto significa fare la propria parte per generare nuova e buona occupazione, rispondendo in particolare alla fascia più esposta alla crisi, quei giovani che incarnano fisicamente il nostro domani, milioni di ragazze e ragazzi che, specialmente al Sud, si trovano a vivere l'eterno presente di una esistenza negata al progetto, a loro dobbiamo rivolgere tutte le nostre energie».
Non poteva mancare, a pochi giorni dall'accordo sottoscritto per l'Ilva di Taranto la manifestazione di soddisfazione. «Dobbiamo cercare senza sosta ha detto il segretario nazionale - soluzioni idonee a conciliare le necessità della produzione con il rispetto della persona e del creato, quello che abbiamo fatto a Taranto, l'accordo su Ilva. Un'intesa che premia l'impegno del sindacato assicurando piena tutela dell'occupazione e risanamento ambientale. Va riconosciuto alle parti un atteggiamento finalmente concertativo e lontano dal muro dell'ideologia».
Prima dell'inizio dello svolgimento della consegna del Premio Capitello che si è svolta nella sala della Colonna di Palazzo Nervegna, ai giornalisti il segretario Sbarra ha parlato di Mezzogiorno: «Bisogna lavorare per colmare il gap tra Nord e Sud del Paese ha detto bisogna cogliere tutte le opportunità possibile, occorrono grandi investimenti, la Puglia deve contare su grandi investimenti come la Tap».
Ma enti locali salentini e ambientalisti locali, la Tap non la vogliono. A nessuno sfugge neppure la presa di posizione contraria del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi in occasione della proposta del presidente della Regione Michele Emiliano di delocalizzare l'impianto di qualche chilometro, a Brindisi. Senza dimenticare il feroce scambio di battute, sempre a proposito di Tap, tra il ministro Barbara Lezzi e il governatore della Puglia. Sul tema, la Cisl prende con chiarezza posizione: «Pensiamo che sia un errore rifiutare questo investimento ha puntualizzato Sbarra la Puglia deve contare sui grandi investimenti».
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