La carica dei 1.500 candidati
In otto comuni è corsa ad un posto in Consiglio

La carica dei 1.500 candidati In otto comuni è corsa ad un posto in Consiglio
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Sabato 5 Maggio 2018, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 22:18
Si va dalle poche decine alle diverse centinaia di candidati al consiglio comunale nelle otto città al voto il 10 giugno prossimo per le elezioni amministrative. Per un totale, al momento parziale visto che ancora il numero delle liste ed i nomi dei candidati non sono ufficiali, che dovrebbe aggirarsi in tutta la provincia intorno ai 1.500 candidati.
Come è facile immaginare, il maggior numero di candidati ci sarà nel capoluogo. A Brindisi, infatti, sono cinque i candidati alla carica di sindaco: Riccardo Rossi per il centrosinistra, Massimo Ciullo per la destra sovranista, Roberto Cavalera per il centrodestra, Gianluca Serra per il Movimento 5 Stelle e Ferruccio Di Noi per Impegno Sociale. Le liste dovrebbero essere poco meno di una ventina di liste. Vuol dire che se contenessero il maggior numero possibile di candidati, ovvero 32, gli aspiranti consiglieri sarebbero poco più di 600. Subito dopo c’è Francavilla, il secondo dei comuni più popolosi tra quelli al voto. E visto l’appropinquarsi della data del 10 giugno, nella città degli Imperiali si stringono i tempi per la formazione delle liste con i 24 candidati al consiglio comunale. Al momento sono cinque le coalizioni in campo con altrettanti candidati a sindaco: Maurizio Bruno sindaco uscente per il centrosinistra, Giovanni Taurisano per il centrodestra, Pietro Iurlaro per la destra e l’area moderata, Antonello Denuzzo a capo di una coalizione definita “pluralista” e Giuseppe Ricchiuti per il movimento 5 Stelle. Diciassette al momento le liste in campo con 408 candidati al consiglio comunale. In via di definizione un’altra lista per il centrodestra. Gli aspiranti consiglieri salirebbero così a quota 432 con 18 liste.
A Carovigno, a meno di dieci giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, c’è un’unica certezza: Massimo Lanzilotti, candidato con almeno 3 movimenti civici, già in campagna elettorale da settimane. Per il resto, nella città della N’ Zegna, questa fase è caratterizzata da un clima d’incertezza, quasi quotidiana. I rappresentanti del meetup del Movimento 5 Stelle sono in attesa del via libera per il simbolo. Carovigno è al momento l’unico comune della provincia di Brindisi dove lo staff nazionale non si è espresso sulla concessione o meno della certificazione della lista. Confusione anche nel centrodestra: lo stesso Marco Lotti, fuoriuscito da Movimento 5 Stelle e ufficializzato mercoledì sera come candidato di Forza Italia ed altre tre liste, nelle ultime ore parrebbe in difficoltà nel definire l’intera coalizione in suo appoggio. L’area politica che fa riferimento al senatore Vittorio Zizza, “Noi con l’Italia”, invece, punta all’alleanza con l’ex consigliere regionale Franco De Biasi. Il loro candidato sindaco sarà Tonino Pagliara. Dovrebbero essere una dozzina, in questo caso, le liste in corsa, per un totale di circa 192 candidati al consiglio comunale.
 
Ad Oria, invece, gli aspiranti alla poltrona di sindaco sono tre: Daniela Capone per il Movimento 5 Stelle, Maria Lucia Carone per la Coalizione per il Cambiamento e Pino Carbone per la Coalizione del Buon Governo.
Una decina le liste che dovrebbero partecipare alla corsa, per un totale di circa 160 candidati.
Saranno 48 circa, invece, i candidati al Consiglio a San Pietro Vernotico. Qui, infatti, gli aspiranti alla poltrona da primo cittadino saranno quattro, con altrettante liste. Tre di loro sono già stati ufficializzati mentre si attende l’ultimo nome. Salvatore Mariano correrà con la civica di riferimento del Partito Democratico, Cinzia Carrisi è la candidata del Movimento 5 Stelle, Alessandra Cursi rappresenterà un’altra civica allargata che spazierà dal centrodestra ai LeU. Si attende l’ufficialità del candidato del centrodestra che potrebbe essere Pasquale Rizzo.
Altre quattro civiche sono in costruzione a Torchiarolo, anche se gli addetti ai lavori non credono si possano completare entro la scadenza del prossimo 10 maggio. Il che vorrebbe dire, comunque, circa 36 candidati. Nessuna ufficialità sui nomi degli aspiranti alla carica di sindaco almeno fino al completamento delle liste. Per entrambi i comuni infatti ci sono state oggettive difficoltà nel reclutamento di candidati.
Dovrebbero essere 48 in totale i candidati al consiglio comunale a Torre Santa Susanna, dove saranno tre gli schieramenti a contendersi la vittoria finale: il centrodestra con Michele Saccomanno, il centrosinistra con Antonio Ariano e il Movimento 5 Stelle con Gabriele Presta.
Infine San Donaci, dove ci sono tre candidati sindaco con tre liste, per un totale di 36 aspiranti consiglieri. In corsa ci sono Antonella Vincenti, con una civica che va dal centrodestra al centrosinistra; Angelo Marasco con San Donaci Futura; Dolores Bardicchia col Movimento 5 Stelle.
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