Un appartamento è andato a fuoco la scorsa notte a Mesagne. Lo stabile è stato evacuato temporaneamente per evitare eventuali intossicazioni. Sul posto sono giunte le squadre dei vigili del fuoco di Brindisi e le volanti della polizia. I vigili hanno salvato anche due gatti che si trovavano nell’appartamento andato a fuoco. Dai primi accertamenti sembra che la causa dell’incendio sia dovuto a un corto circuito sprigionatosi in cucina. Se i fatti si sono svolti senza nessun pericolo è grazie all’intervento di una vigilessa, che abita nel condominio, che per prima si è accorta del fumo ed ha lanciato l’allarme avvisando tutti gli altri condomini, tra cui una persona anziana.
A lanciare l'allarme una vigilessa
Dunque, tanta paura nel cuore della notte scorsa in via Manfredi Svevo, dove al primo piano di un palazzo un appartamento ha iniziato a prendere fuoco.
Al terzo piano risiede con la sua famiglia la vigilessa Antonella Rossetti, che nel cuore della notte si era alzata per andare in cucina a bere un po’ di acqua. A un tratto ha sentito del tanfo provenire dall’esterno. Ha aperto la tapparella e ha notato che dal primo piano dello stabile saliva un fumo denso e acre. Immediatamente è uscita sul ballatoio e ha iniziato ad avvisare piano per piano tutti i condomini. In effetti al primo piano si era sprigionato un incendio. Così, mentre la gente si riversava in strada, alle 4 è stato lanciato l’allarme. Sul posto sono giunte le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e le volanti della polizia. I vigili del fuoco sono saliti nell’appartamento muniti di maschere antigas e hanno spento l’incendio. Poi hanno messo in sicurezza l’abitazione. Altri vigili del fuoco hanno fatto scendere i condomini più reticenti a farlo. Fortunatamente al termine delle operazioni non si è registrato nessun ferito. I vigili del fuoco hanno salvato anche due gatti che erano rimasti nell’appartamento. Sono in corso accertamenti tecnici per valutare l’agibilità dell’abitazione. Una nota dei fatti accaduti è stata inviata all’autorità giudiziaria.