«In barca anche se disabile». E il sogno di Sarah diventa realtà

Marco Carani a bordo di Euphoria
Marco Carani a bordo di Euphoria
di Danilo SANTORO
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Domenica 23 Maggio 2021, 05:00

«Sarah, noi siamo pronti a realizzare il tuo sogno». Oltre all’emozione c’è la praticità e l’immediatezza. Caratteristiche tipiche degli imprenditori lungimiranti. Di chi da anni regala emozioni, offrendo la possibilità a tutti di essere protagonisti, anche solo per qualche ora, con il mare. E per Sarah, una ragazza sarda con una rara malattia alle ossa, è già pronta “Euphoria”, l’imbarcazione realizzata grazie alla caparbietà di un imprenditore di Ostuni, in provincia di Brindisi, Marco Carani, che nel 2015 ha deciso di abbattere le barriere nel suo pontile a Villanova creando ed allestendo questa imbarcazione, in ricordo di Massimo Lacorte, un giovane della Città bianca scomparso nello stesso anno.

Il progetto

“Euphoria” è un’imbarcazione perfettamente equipaggiata per il trasporto di persone con disabilità ed i loro accompagnatori. Un concentrato di emozioni speciali: quelle che Carani vorrebbe far provare a Sarah Sarritzu, ventiseienne di Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari, che da qualche anno combatte una terribile malattia genetica rara, la sindrome di Ehlers-Danlos. Di lei si è parlato sui social. E proprio in rete Carani ha potuto conoscere la storia di questa ragazza e soprattutto il suo sogno: quello di una giornata speciale in barca per vedere il mare. Subito Carani ha raccolto l’appello condividendo sulla sua pagina la disponibilità ad accogliere la ragazza: «Eccoci. Noi ci siamo, Sarah. Mi piacerebbe poter esaudire il tuo sogno a bordo di Euphoria: potrai “ascoltare ed assaporare il mare, il suo profumo il vento e la sua intensità”. In terra di Puglia questo è possibile ad Ostuni e siamo ben felici di conoscerti».

Gli aspetti tecnici

Questo il messaggio lanciato in rete dall’imprenditore della Città Bianca. “Euphoria” è una barca che consente in autonomia l’utilizzo, e volendo anche la conduzione con l’ausilio dell’equipe di Carani, da parte di un disabile motorio, il quale in piena indipendenza può arrivare a bordo grazie alla struttura completamente accessibile, salire in barca e godersi il mare. «Attraverso altri contatti abbiamo dato a Sarah la nostra disponibilità ad accoglierla a bordo di Euphoria. Saremo davvero onorati poter realizzare il suo sogno». E per Carani non sarebbe la prima volta di essere artefice di esperienze in grado di emozionare e rendere speciali le giornate di personale altrettanto speciali. Marco Carani, infatti, è impegnato nel sociale, attraverso esperienze ed investimenti privati all’interno della sua impresa, con l’obiettivo di creare ogni possibilità di inclusione sociale attraverso il mare. Da qualche anno l’imprenditore ostunese è anche Ambasciatore per la Puglia di Bandiera Lilla, dedicata proprio a quelle realtà costiere che portano avanti iniziative per abbattere le barriere architettoniche. Un progetto che sta riscuotendo interesse non solo a livello locale: nelle scorse settimane anche il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha potuto apprezzare la bontà di questa iniziativa. Anche grazie a Bandiera Lilla, poi, è stata donata una macchina da scrivere in braille ad un non vedente di Carovigno, Vincenzo Donadeo, il quale grazie potrà continuare a condividere la vita di ogni giorno.

Ma c’è il mare sempre in cima ai suoi pensieri, per Carani, che ha anche partecipato ad un corso sub per non vedenti. «Uno stimolo, ma anche una dimostrazione che il mare non abbandona mai i nostri amici che abbiamo avuto il piacere di conoscere a bordo di Euphoria, la barca accessibile. Ora - conclude l’imprenditore della Città Bianca - aspettiamo di poter ospitare Sarah».

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