In 25 minuti dalla stazione di Lecce all'aeroporto: via libera al progetto

In 25 minuti dalla stazione di Lecce all'aeroporto: via libera al progetto
di Francesco TRINCHERA
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Sabato 27 Luglio 2019, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 12:28
Il collegamento tra l'aeroporto di Brindisi e la stazione ferroviaria prende contorni sempre più nitidi. Ieri mattina, infatti, è stata presentata nella sala università di palazzo Nervegna la nuova infrastruttura che faciliterà l'arrivo allo scalo brindisino anche dagli altri territori della regione, secondo il progetto che è stato redatto da Rete ferroviaria italiana.

Si tratta di una proposta che ha coinvolto, in maniera trasversale, le istituzioni di diverso ordine e grado, a partire dal governo che è stato rappresentato dal ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Accanto alla titolare del dicastero per il Mezzogiorno, anche la Regione, rappresentata dall'assessore ai Trasporti Giovanni Giannini, ed il Comune di Brindisi, con il sindaco del capoluogo adriatico, Riccardo Rossi. Sempre in sede di presentazione, l'apporto più tecnico è stato quello dei diversi enti che saranno coinvolti per la realizzazione dell'opera, attraverso sia la relazione sul progetto degli esponenti di Rfi così come gli interventi del presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, e del direttore aeroportuale per Puglia e Basilicata dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac) Antonio Lattarulo.

Il punto più importante è stato proprio la presentazione da parte dei progettisti di Rfi. Il responsabile degli investimenti per il Sud, Roberto Pagone, ha inserito la nuova opera in un contesto più ampio che parte dalla NapoliBari e che prevede diverse piattaforme intermodali in Puglia (ma attivate sulla stessa scia anche in altre regioni come Campania e Calabria). Nei mesi scorsi sono stati avviati i diversi iter autorizzativi, che dovrebbero portare entro la fine di quest'anno al progetto definitivo con una successiva conferenza dei servizi a gennaio ed apertura dei cantieri nel 2021, mentre l'intera opera dovrebbe essere conclusa entro il 2024, fermo restando l'auspicio di Pagone per, eventualmente, accelerare i tempi e finire già alla fine del 2023.

Il tracciato ha subito una modifica rispetto a quello che era stato previsto in una prima ipotesi progettuale, evitando il centro abitato. I progettisti hanno individuato due lotti: il primo riguarda la tratta tra l'aeroporto e la stazione, per una lunghezza di poco più di 6 chilometri, mentre il secondo farà riferimento alle bretelle di collegamento sulla BariLecce e la BrindisiTaranto, da un chilometro ciascuna. Lungo il percorso saranno costruite una serie di infrastrutture per la viabilità, a partire dal sottovia di 45 metri sulla strada provinciale 42, così come un cavalcaferrovia per la strada statale 16 (lungo 190 metri) e due viadotti, uno sulla strada statale 379 ed uno sulla strada comunale 76. Nei pressi dell'aeroporto, invece, sarà realizzata la nuova stazione che è stata pensata come landmark, cioè come una costruzione facilmente riconoscibile dall'utenza.

A titolo esemplificativo, il tempo stimato per arrivare dalla stazione di Lecce all'aeroporto del Salento è nell'ordine di 25 minuti, mentre da Taranto l'obiettivo diventa di circa 45-50 minuti. Il costo complessivo di quest'opera è di 80 milioni di euro: di questi, 60 milioni sono stati inizialmente stanziati dal Cipe, mentre 20 sono arrivati in seguito dall'governo. Il nuovo percorso si va ad integrare anche con il progetto per collegare la stazione di Brindisi al porto, che prevede tra le altre cose un collegamento tra la rete Asi ed una nuova stazione elementare Rfi, per un costo complessivo di 38 milioni di euro e che dovrebbe essere completata nella seconda metà del 2024.

Le diverse parti in causa hanno manifestato la loro soddisfazione anche per il lavoro in comune che è stato fatto. «Non so più da quanti anni è stato il commento del ministro Lezzi si parla di fare questo anello. Finalmente questa volta lo facciamo davvero: ora abbiamo il progetto e le risorse, le cose si devono fare». La titolare del dicastero per il Mezzogiorno ha parlato più nel dettaglio dei fondi a disposizione. «L'altro giorno ha spiegato c'è stata una delibera Cipe attraverso la quale abbiamo implementato il contenitore che potrà assorbire le risorse mancanti, nell'ordine di 20 milioni di euro». Il ministro ha guardato anche alle ripercussioni che quest'opera avrà sul territorio. «Questo snodo ha spiegato ancora la Lezzi servirà ai cittadini de Salento che, come nel resto d'Italia, potranno raggiungere l'aeroporto attraverso la ferrovia».
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