Il re del quiz torna in Tv, Sallustio alla corte di Scotti

Nando Sallustio
Nando Sallustio
di Danilo Santoro
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- Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 07:02
OSTUNI - «Quando il generale chiama noi rispondiamo presente». Il generale è Gerry Scotti, il “soldato” è Ferdinando Sallustio. Stima, amicizia e passione per i quiz: un legame, tra il conduttore ed il campione di Ostuni, consolidato nel tempo, che sarà riproposto sul grande schermo domenica 21 febbraio alle 18 :45. Sallustio, infatti, sarà ospite della puntata di “Caduta Libera”, il quiz di Canale 5 che va in onda tutti i giorni. Impiegato di banca, marito, padre: Ferdinando Sallustio, tra i suoi mille e quotidiani impegni anche questa volta non ha saputo dire di no all’invito giunto dal popolare presentatore. Mediaset, aveva regalato a Scotti una serata speciale di "Caduta libera" con undici ex vincitori dei suoi quiz: sette di "Passaparola", tre del "Milionario" e una di "Money Drop". «Il garbo, la presenza di spirito e l'affetto – sottolinea Sallustio- che ci riserva il gigante buono della Tv (Gerry Scotti ndr) sono autentici». Ha incantato il pubblico italiano, quando con 115 puntate da campione di “Passaparola”, era entrato in tutte le case: dalla Città bianca alla ribalta nazionale. Domande impossibili per gli “umani” ma non solo, a cui Sallustio, rispondeva con una sicurezza disarmante. Il palcoscenico questa volta sarà diverso: non ci sarà la cuffia, ne le lettere dell’alfabeto che s’illuminano di verde per ogni risposta giusta. «A mio modesto parere, se conosciamo Dante, Verdi, Garibaldi, la capitale dell'Honduras, la formazione di Italia-Brasile dell '82 o la ricetta del cuscus siamo un po' più ricchi e felici. E il pubblico- sottolinea Ferdinando Sallustio- sta tornando ad accorgersene; sono curioso di vedere come Fazio riuscirà a riproporre in un'Italia completamente diversa il "Rischiatutto" di Mike». Per approdare a “Caduta libera” l’ostunese non ha avuto molto tempo per prepararsi.

«In una settimana tra la chiamata e la registrazione non si ha molto tempo, tra l'altro lavorando, di prepararsi: il team degli autori è numeroso e agguerrito, possono chiedere qualunque cosa e vi assicuro che, in pochi secondi, occorre avere la freddezza necessaria per fare finta che si sia ad un gioco tra amici, e non i Tv». Ma l’amore verso il piccolo schermo, per l’impiegato di banca della Città bianca ha radici profonde. Ricordi felici d’infanzia. «Io amo i quiz: fin da piccolissimo, quando vedevo Mike Bongiorno interrogare i concorrenti di "Rischiatutto" e quando il grande Mike veniva ad Ostuni, durante l'estate, e distribuiva regali offerti da sponsor a chi rispondeva alle sue domande. Mai avrei immaginato che in futuro sarei stato io dall'altra parte». Gli anni passano. La passione e l’amore restano, così resistere a questi inviti è praticamente impossibile: «Caduta libera ha fatto tornare di attualità la figura del campione che ritorna, che prova a non cadere. E' un gioco antico al quale ho avuto spesso l'onore di poter partecipare e il piacere di vincere, ma è meglio restare sempre con i piedi per terra e non cadere nella botola. Ma, se si cade, si cade nella gommapiuma -conclude sorridendo Sallustio- e si torna alla vita di tutti i giorni, che ci rivolge ben altre domande. Ma se chiama il generale Gerry, si risponde sempre: presente».

 
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