Il pittore muore, i commercianti vendono i quadri per aiutare la famiglia

Uno dei quadri in vendita
Uno dei quadri in vendita
di Maria Teresa LANZILLOTTI
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Sabato 21 Luglio 2018, 01:20
SAN VITO - Gara di solidarietà a San Vito dei Normanni per Nicola Saracino, scomparso in un letto d’ospedale di Modena dopo un delicato intervento chirurgico. I commercianti delle “Vetrine del Centro” espongono i quadri dipinti dal 61enne per una raccolta fondi in favore della sua famiglia.
L’iniziativa era nata con l’obiettivo di racimolare più denaro possibile per mettere la famiglia Saracino nelle condizioni di poter riportare il congiunto in Puglia.
Serviva un’ambulanza altamente attrezzata e personale specializzato per il viaggio perché a seguito di un intervento, l’uomo era costretto a letto in stato vegetativo.
Venuti a conoscenza del dramma vissuto dalla famiglia, i negozianti riuniti nell’associazione le “Vetrine del Centro” si erano messi a disposizione, offrendo i propri esercizi per l’esposizione e la vendita dei quadri che il concittadino aveva dipinto con tanta passione.
Tutto è stato organizzato, sono stati rimandati altri eventi in programma. Era tutto pronto perché la gara di solidarietà partisse. Ma quando, ieri mattina, si sono alzate le saracinesche è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere. L’amico era scomparso la notte precedente.
La perdita ha sconvolto quanti si erano rimboccati le maniche per aiutare la famiglia Saracino, i cari di Nicola che di amici ne aveva tanti anche a Carovigno.
Nella città della ‘Nzegna, infatti, il sanvitese ci aveva vissuto a lungo. Per anni aveva lavorato come custode della struttura religiosa, Oasi del Belvedere. Qui si era dilettato a lungo nella riproduzione fedele di tutte le opere che rappresentavano la Madonna del santuario. Aveva seguito la vocazione religiosa.
Nel tempo aveva realizzato anche alcune esposizioni d’arte personali, arrivando fino al locale castello Dentice di Frasso.
Neanche quando le tante problematiche di salute lo hanno costretto a ridurre gli sforzi, Nicola aveva messo da parte i pennelli. Amava dipingere e lo ha fatto fin quando ha potuto.
Nell’ultimo periodo si era sottoposto ad un intervento molto delicato in un ospedale di Modena, aveva deciso di tentare il tutto per tutto. Ma purtroppo non ce l’ha fatta.
Ora malgrado l’iniziativa fosse nata in modo diverso, i commercianti di San Vito hanno deciso di lavorare comunque alla raccolta fondi per la famiglia Saracino, perché il loro caro dovrà tornare a casa anche se non come avrebbero voluto.
«Quando ho saputo – ha raccontato Roberto Sbano delle Vetrine -, ho subito contattato tutti i colleghi e c’è stata una totale adesione alla iniziativa. In poco tempo abbiamo organizzato la nostra mostra delle opere di Nicola, ora speriamo che il nostro lavoro possa essere di aiuto per la sua famiglia».
Nella tragedia è emerso il volto bello di San Vito quello di una comunità coesa, fatta dalle persone che si aiutano l’un l’altra.
«Iniziativa lodevole quella assunta dai commercianti del centro storico di San Vito - ha dichiarato il vicesindaco Valerio Longo -, cui è stato concesso il patrocinio morale. Appresa la notizia dello stato di bisogno della famiglia di un nostro concittadino, gli esercenti hanno voluto modificare in corsa un progetto previsto in precedenza trasformandolo in una occasione di solidarietà che, sono certo, tutti i sanvitesi sapranno cogliere».
 
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