Il Comune ci ripensa: super Tari cancellata alle famiglie numerose

Soldi
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di di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 24 Marzo 2019, 08:31
Non un aumento della tassa sui rifiuti ma una rimodulazione delle aliquote dovuta principalmente ad una serie di sentenze del Tar mai rispettate. Così il sindaco Riccardo Rossi spiega i cambiamenti alle tariffe Tari preparati dall'amministrazione e che nei prossimi giorni approderanno in consiglio comunale. Dove, annuncia il sindaco, sarà anche risolto il problema dell'aumento di quasi il 15% per le famiglie numerose. Ad ogni modo, lunedì l'amministrazione terrà una conferenza stampa per entrare più ne dettaglio e chiarire ulteriormente la situazione.
«La voce che si sta aumentando la Tari è assolutamente non veritiera. In estrema sintesi, stiamo redistribuendo la tariffazione tra utenze non domestiche e domestiche. Cosa che ci è imposta da una sentenza del Tar vinta da Federalberghi Brindisi. Questo significa che la suddivisione passa dal 49 delle non domestiche e dal 51 delle domestiche al 47 e 53. Tutto ciò ha portato ad una redistribuzione che, però, ha anche dei vantaggi». Innanzitutto per tutte le utenze non domestiche. «Tutte le attività commerciali - conferma Rossi - avranno una riduzione del 5% circa. E siccome molti pagano diverse migliaia di euro, parliamo di una riduzione anche di 400-500 euro all'anno».
Per quanto riguarda le utenze domestiche, prosegue, «siccome i due coefficienti che compongono la Tari si basano sulla capacità di produrre più o meno rifiuti, abbiamo una riduzione per i nuclei di una persona, che evidentemente producono meno rifiuti. Poi un aumento del 2% circa su due componenti, fino ad arrivare a circa il 10% su sei componenti o più. Ma siccome questi ultimi nuclei sono abbastanza limitati dal punto di vista numerico, stiamo studiando una cosa semplice: produrremo un'esenzione per le famiglie numerose, in funzione dell'Isee, che abbatterà l'aumento».
Per questo, la maggioranza sta preparando «un emendamento che sarà portato nella seduta di bilancio del consiglio comunale. Su questo mi sento di tranquillizzare tutti i cittadini. Ma capisco che la situazione permane difficile perché i rifiuti continuano a viaggiare per tutta la Regione. Ma almeno nell'incontro con Ager abbiamo ottenuto che non ci siano aumenti sul costo di conferimento. Quelli sì che sarebbe stato un colpo difficile da parare», dice Rossi.
Poi, però, il sindaco se la prende con i tanti che, principalmente dall'opposizione, hanno criticato le scelte dell'amministrazione. «Mi fa specie in particolare - contrattacca - l'ex assessore Lo Martire che ai suoi tempi ha prodotto un aumento della Tari ben più sostanzioso visto che sulle famiglie numerose c'era stato il raddoppio. Tra l'altro io non ho mai detto che avrei abbassato la Tari. Ricordo di avere detto in campagna elettorale che la Tari si potrà abbassare, realisticamente, solo quando riapriranno gli impianti per il trattamento dei rifiuti. Cosa sulla quale stiamo spingendo, per ottenere i finanziamenti necessari. E sulla discarica siamo, intanto, riusciti ad ottenere il dissequestro. Ma il secondo punto, quello chiave, sarà la vera e propria ripartenza».
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