Il Campus alla Cittadella: la Provincia concede i locali al “Majorana”

Il Campus alla Cittadella: la Provincia concede i locali al “Majorana”
di Maria Chiara CRISCUOLO
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Giovedì 29 Settembre 2016, 09:01 - Ultimo aggiornamento: 13:23
Finalmente la bella notizia. La Provincia fa il primo passo verso la realizzazione di un campus all’americana presso la Cittadella della Ricerca. Il presidente Bruno ha accolto positivamente la proposta avanzata dal preside Salvatore Giuliano, di trasferire l’istituto “Majorana” nella sede sulla statale 7.
«Il trasferimento della scuola - si legge nella delibera - permetterebbe di risparmiare almeno 121.832,62 annui corrisposti alla cassa ragionieri a titolo di locazione e che questo Ente non dovrà finanziare i lavori di adeguamento degli immobili; la Provincia di Brindisi intende perseguire gli scopi, già propri della Cittadella della ricerca di individuare, promuovere o programmare iniziative pubbliche o private nel campo della formazione, ricerca, dello sviluppo, dell’ingegnerizzazione, della sperimentazione dei prototipi e produzioni innovative, da accogliere nel complesso fondiario ed edilizio».
Per il presidente Bruno la creazione di un campus scolastico unico nel suo genere all’interno della Cittadella della Ricerca, oltre a dare lustro al comprensorio, stante la sua visibilità a livello nazionale, rappresenterebbe una occasione importante per la crescita culturale, sociale ed economica di tutta la provincia di Brindisi.
«Per ottimizzare l’uso del patrimonio del nostro ente, - prosegue la delibera - abbiamo deciso di concedere i locali liberi richiesti al fine di creare, sul modello statunitense, nel comprensorio un vero e proprio campus scolastico innovativo». Tra i locali individuati dall’ente di via de Leo, ci sono anche l’auditorium e i campi sportivi annessi alla struttura e in disuso ormai da anni.
Il trasferimento del Majorana, dall’attuale sede di via Montebello al quartiere Santa Chiara, alla Cittadella della Ricerca, non avrà alcun costo per la Provincia. «Sarà la scuola - spiega il presidente Bruno - ad attivarsi per il reperimento dei fondi per realizzare le utenze con particolare riferimento ai sistemi di approvvigionamento idrico alla fornitura di energia elettrica ed al trattamento/smaltimento delle acque reflue».
Nel giro di qualche mese la Cittadella della Ricerca si trasformerà in un centro dove sperimentare nuove forme di autonomia scolastica. Un luogo in cui si attivano percorsi di ricerca, in grado di collegare filiera produttiva e Università, avendo a disposizione una straordinaria risorsa: la transdisciplinarità che è favorita dalla presenza di molteplici competenze: dei matematici, degli informatici, dei letterati, dei chimici. Un campus all’americana aperto dalle 8 alle 20 dove non si insegni ai ragazzi solo informatica o fisica ma che sia un uno spazio capace di ospitare non solo l’istituto tecnico Majorana, ma tutti coloro che hanno voglia di investire in formazione, cultura e ricerca.
«Sono felice - afferma il preside Giuliano - perchè questo è il primo atto giuridico fondamentale per intraprendere i contatti che informalmente erano stati presi nelle scorse settimane. Adesso iniziamo a fare sul serio. Mi attiverò subito per cercare tutti i dovuti finanziamenti e spero entro la fine dell’inverno di essere operativi. Trasformeremo la Cittadella della Ricerca in un luogo d’eccellenza che porterà lustro a tutto il territorio».
Intanto, oltre al sostegno dei ragazzi, il preside Giuliano incasso quello dei genitori. «Mi hanno informato - conclude Giuliano - che costituiranno una associazione per contribuire al reperimento dei fondi necessari alla realizzazione del campus. Il lavoro di squadra è, da sempre, la nostra più grande risorsa».
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