Ha una relazione con la moglie di un detenuto: i parenti lo aggrediscono. Arrestati per tentato omicidio

Ha una relazione con la moglie di un detenuto: i parenti lo aggrediscono. Arrestati per tentato omicidio
di Salvatore MORELLI
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Mercoledì 14 Agosto 2019, 12:06 - Ultimo aggiornamento: 15:28
BRINDISI - Picchiato e bastonato con una violenza inaudita per aver intrapreso una relazione sentimentale con la moglie di un detenuto: vittima un quarantenne di Brindisi. L'agguato è avvenuto lo scorso 3 agosto e stamane la polizia del capoluogo adriatico ha arrestato i presunti autori del pestaggio, famigliari del detenuto. La coppia era stata intercettata dalle persone poi arrestate alla periferia della città: i due, mentre si trovavano a bordo di un'auto, sono stati accerchiati dal terzetto. Spaventati hanno tentato la fuga, riuscita  solo alla moglie del detenuto, una 30enne di Brindisi. Il 40enne, invece, è stato malmenato con calci, pugni e un bastone da due uomini, alla presenza di una donna. Poi, lasciata la vittima in un mare di sangue all'altezza del cranio, il misterioso terzetto ha abbandonato il posto portandosi dietro anche l'auto del 40enne.
Quando sul posto sono arrivati i poliziotti della Sezione volanti (allertati da alcuni residenti a causa delle grida di dolore dell'uomo) gli “ingredienti” di una storia che inizialmente sembravano appartenere a una rapina si sono poi rivelati tutt'altro grazie alle indagini svolte immediatamente dagli investigatori della Squadra mobile.

Ieri mattina, poi, la svolta con tre arresti che coinvolgono un'intera famiglia del quartiere Sant'Elia: i fratelli Vito e Giuseppe Cavaliere, rispettivamente di 19 e 26 anni, e la loro madre, la 50enne Annunziata Antonicelli
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