Confermato il Giro d'Italia: tappa a Brindisi il 9 ottobre

Confermato il Giro d'Italia: tappa a Brindisi il 9 ottobre
di Francesco TRINCHERA
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Martedì 16 Giugno 2020, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 09:30
Una nuova veste per la tappa con arrivo a Brindisi del Giro d'Italia, che è ormai quasi sicuro partirà il 9 ottobre da Matera dopo lo sdoppiamento della frazione con partenza da Castrovillari.
Ieri mattina, in una conferenza stampa nella sala Mario Marino Guadalupi del Comune, sono stati illustrati i dettagli della preparazione alla Corsa Rosa, anche alla luce delle modifiche per le quali, ormai, si aspetta solo la presentazione ufficiale del percorso da parte degli organizzatori di Rcs (indicata da alcuni siti di settore per la fine di questo mese).

Cambiano le tappe del Giro d'Italia: salvo l'arrivo a Brindisi

In quest'occasione l'assessore allo Sport Oreste Pinto e gli altri intervenuti hanno voluto ricordare la figura di Romeo Tepore, membro del Comitato di tappa e volto storico del ciclismo brindisino ed ideatore di Brindisi in bicicletta che, purtroppo, ha perso la sua battaglia contro il Covid-19. «È stata la prima persona ha spiegato l'assessore a cui abbiamo pensato». In sua memoria ci sarà la presentazione del libro sul ciclismo che Tepore aveva preparato, oltre che una mostra su Brindisi in bicicletta.

Il dirigente e vice segretario generale del Comune di Brindisi Angelo Roma, alla guida dello stesso Comitato, ha spiegato che l'organizzazione ha comunicato informalmente le novità sulla tappa brindisina, ed in particolare la partenza di Matera, cambiamento dovuto all'annullamento delle tre tappe che erano state originariamente programmate in Ungheria: così, ci sarà una tappa che andrà prima da Castrovillari al capoluogo lucano, e poi una da qui a Brindisi, con l'aggiunta anche di un prologo a Palermo e di un'ulteriore frazione in Abruzzo.

Oltre a questo, ci sono state indicazioni per la preparazione dell'evento. «Dobbiamo rivedere ha spiegato Roma - tutti i protocolli organizzativi, sia perché c'è la traslazione temporale da maggio ad ottobre sia perché ci saranno da mettere in campo una serie di misure di sicurezza anti-pandemia che renderanno il tutto un po' più complesso». L'intenzione è quindi quella di avviare i contatti con il capoluogo lucano, che è stata Capitale europea della Cultura 2019, mentre si stanno rimodulando le iniziative di avvicinamento alla tappa in funzione delle nuova data.
Roma ha, in questo senso, spiegato che si è voluta mantenere anche la manifestazione di domenica prossima, organizzata dagli Strashiddati e dedicata alle vittime del Covid-19 ed a chi sta ancora combattendo: alcuni cicloamatori percorreranno il tragitto della tappa originaria, cogliendo l'occasione per creare i rapporti con Castrovillari. Un'iniziativa che Mario Spagnolo degli Strashiddati vorrebbe replicare anche con il tracciato della Matera-Brindisi.

Pinto si è soffermato sulla vetrina che il Giro garantirà alla città. «Si tratta - ha dibatido - di una grandissima occasione mediatica: ci saranno quasi 200 paesi collegati». L'assessore, quindi, si è soffermato anche sulle altre manifestazioni come l'iniziativa prevista per il 3 luglio, quando Rcs pubblicherà sui propri canali dei balconi in fiori rosa per ogni città sede di tappa. Possibile anche l'arrivo a Brindisi del Trofeo senza fine con cui si premiano i vincitori, oltre che di alcuni grandi nomi del ciclismo passato, come ad esempio il ritorno di Claudio Chiappucci. Pinto ha guardato anche al rinnovato uso della bici dopo l'emergenza da Covid come possibile viatico per la manifestazione ciclistica.
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