Furto nella cattedrale: i ladri rubano le offerte del Natale destinate ai poveri

Furto nella cattedrale: i ladri rubano le offerte del Natale destinate ai poveri
di Lucia PEZZUTO
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Lunedì 30 Dicembre 2019, 08:51
Furto nella Cattedrale di piazza Duomo a Brindisi: portati via i soldi delle offerte. E' accaduto nel primo pomeriggio quando una o più persone rimaste ignote si sono introdotte negli uffici della Cattedrale di piazza Duomo ed hanno portato via il denaro raccolto attraverso le offerte. Chi ha agito sapeva dove mettere le mani. Sabato gli uffici del parroco erano chiusi al pubblico, ma l'accesso era comunque consentito agli addetti ai lavori.

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E' stato lo stesso parroco, Don Mimmo Roma ad accorgersi dell'ammanco. «Il denaro raccolto non era ancora stato contato- ha detto Don Mimmo- quindi di preciso non so quanto sia stato portato via. Ma una cosa è certa, anche davanti a questi episodi negativi la generosità della gente vince perché è più grande. La notizia del furto è stata comunicata alla comunità parrocchiale durante la messa della domenica. Siamo abituati a parlare - ha detto il parroco - siamo abituati a dire le cose quando succedono sia che siano belle sia che siano brutte. La reazione delle persone, come al solito, è sorprendente».

I soldi trafugati erano il frutto delle offerte raccolte durante la settimana e che Don Mimmo avrebbe impiegato per aiutare i poveri della sua parrocchia. Non solo, da un po' di tempo nella Cattedrale è stato avviato un progetto a sostegno delle persone più deboli: la Casa della Fraternità. Si tratta di un luogo dove chiunque abbia necessità di un riparo, di un momento di conforto da trascorrere in compagnia può trovare un punto di riferimento. «Stiamo allestendo questa Casa della Fraternità- ha spiegato Don Mimmo- per dare accoglienza a chi ne ha bisogno. In questo momento stiamo ospitando una famiglia che si trovava al freddo senza una casa. Abbiamo creato una cucina, degli spazi comuni, dove poter anche trascorrere il tempo in compagnia. E' quello che accade anche con gli anziani della nostra comunità. Vengono qui e trascorrono il pomeriggio magari a giocare a tombola, a fare una chiacchierata. I soldi delle offerte sarebbero serviti anche per quello, a creare altri spazi per la Casa della Fraternità».

Difficile al momento identificare i responsabili del furto, l'ufficio parrocchiale, come già detto, era chiuso al pubblico ma aperto sul retro per consentire l'accesso agli addetti ai lavori. Il denaro era sulla scrivania del parroco, purtroppo in bella vista, ma nessuno avrebbe immaginato che in giro vi fossero persone disposte a rischiare anche per il denaro delle offerte.
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