Furti nelle case e nei negozi, due arresti a Cellino

Furti nelle case e nei negozi, due arresti a Cellino
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Venerdì 6 Maggio 2022, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 18:25

Avevano seminato il panico a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi, con una serie di furti in abitazioni tra la metà dello scorso anno e l’inizio dell’anno in corso: individuati ed arrestati. Saccheggiavano abitazioni ma anche esercizi commerciali e in pochi mesi avevano messo a segno una dozzina di furti, macchiandosi di diversi reati dal furto all’appropriazione indebita, all’evasione dai domiciliari; ieri mattina, al termine delle indagini, sono stati arrestati il 35enne Luigi Giannetta e il 31enne Cosimo Marinò, entrambi residenti a Cellino San Marco.

L'inchiesta

Le indagini durate diversi mesi attribuirebbero ai due cellinesi le responsabilità dei reati perpetrati in quel periodo ai danni di tanti privati cittadini e commercianti locali. I due avevano infatti preso di mira, secondo quanto appurato dalle testimonianze e da altro, le abitazioni da svaligiare ma anche diversi esercizi commerciali, impossessandosi di refurtiva di vario tipo destinata al mercato nero.

Ieri mattina a Verona e Lecce sono state emesse le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dai carabinieri di Cellino San Marco.

Gli episodi

In particolare, uno dei due, il 31enne Marinò è sospettato di dodici episodi delittuosi tra cui almeno nove furti aggravati e altri reati legati alla ricettazione e all’utilizzo di una carta prepagata sottratta che gli sarebbe fruttata almeno 4mila euro. A Giannetta vengono contestatati due reati in concorso con Marinò, tra l’altro anche evadendo dagli arresti domiciliari ai quali era temporaneamente ristretto all’epoca dei fatti. L’indagine, con la direzione ed il coordinamento del sostituto procuratore della Procura di Brindisi Alfredo Manca, è stata portata a termine con un buon risultato anche grazie alla preziosa collaborazione dei cittadini del comune brindisino, con l’estrapolazione, da impianti privati di videosorveglianza, di numerosi filmati. Gli episodi di furti che si susseguivano a distanza ravvicinata avevano destato forte allarme tra i cittadini, un disagio sociale che costringeva in tanti a non muoversi dalle loro abitazioni per paura di essere derubati. Alcuni furti avvenivano in pieno giorno anche con i proprietari delle abitazioni all’interno e venivano portati a termine in poco tempo. Erano stati gli stessi cittadini ad indicare ai carabinieri della locale stazione i possibili responsabili e per le forze dell’ordine era partita l’indagine che ha portato ai due sospettati poi indagati. I due che dovranno rispondere di reati anche gravi, sono stati arrestati e sono ora ristretti presso le Case Circondariali di Verona e di Lecce e saranno interrogati nei prossimi giorni.

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