l terremoto giudiziario che ha riguardato incidenti stradali mai verificati o “gonfiati” con relative truffe alle assicurazioni vede coinvolti un ex vice sindaco ora consigliere comunale di opposizione Luigi Galiano e Giuseppe Fusco, medico, ex assessore fino al 2009 di vecchie giunte di centrodestra ed ex consigliere comunale dell’Udc fino al 2013, oltre ad aver ricoperto in passato l’incarico di presidente dell’Ambito Territoriale.
Il ritratto
Luigi Galiano è una figura di spicco del panorama politico locale.
Nelle amministrative del 2014 con 602 voti Luigi Galiano fu il secondo candidato più suffragato in città rappresentando, da solo, il 24% del suo partito di riferimento il Nuovo Centrodestra che, con il quasi il 12% con 2.546 voti, diventò il primo partito della coalizione che sostenne la candidatura a sindaco di Domenico Attanasi ed il terzo partito in assoluto di Francavilla Fontana. Attanasi fu battuto al ballottaggio da Maurizio Bruno.
Galiano, non dimenticando il suo passato nelle fila del centrodestra (ex An ed ex Udc), alle scorse elezioni regionali ha sostenuto la collega consigliere Adriana Balestra esponente della Lega. Il feeling scoccò, proprio all’atto di costituzione del nuovo gruppo consiliare “Francavilla Popolare-Lega”. Oltre alla politica, Galiano ha ricoperto un altro ruolo all’interno dell’assemblea generale del Consorzio Asi di Brindisi. L’1 ottobre 2014 Luigi Galiano prese il posto di Luigi Vitali: un’alternanza tra “Luigi” quella al Consorzio. La sua nomina avvenne con un decreto ad hoc dell‘ex sindaco Maurizio Bruno. Alle ultime elezioni amministrative quelle del 2018 Galiano ottenne con la lista del suo movimento “Francavilla Popolare” 513 preferenze piazzandosi alle spalle di Giacomo Gallone che conseguì 559 voti. Quest’ultimo abbandonò il movimento per sostenere il sindaco Antonello Denuzzo.
Attualmente Galiano dopo essere stato alla corte dell’ex senatore Euprepio Curto, dell’ex presidente della Provincia Massimo Ferrarese e dell’amico consigliere regionale Maurizio Bruno non aveva “padroni” politici. Un “battitore libero” pronto, come dicono alcuni, ad essere nuovamente in corsa come candidato sindaco o disponibile a dare una mano in prima persona a Maurizio Bruno qualora decidesse a scendere nuovamente in campo in caso di mancato accordo tra il Pd e le civiche che sostengono l’attuale sindaco Denuzzo.
Interpellato a dicembre scorso sull’eventuale scenario delle amministrative del 2023, Galiano così si espresse: “Posso dire soltanto che la candidatura di Maurizio Bruno spariglierebbe sicuramente le carte in tavola e romperebbe gli equilibri attuali, ma io e i miei movimenti ci riserviamo di prendere una decisione dopo le feste e nei prossimi mesi, per cominciare a pensare a un futuro migliore del presente per la nostra città”.
[RIPRODUZ-RIS]© RIPRODUZIONE RISERVATA