Francavilla, dal centrodestra sino a Bruno. Una lunga carriera di Galiano

Francavilla, dal centrodestra sino a Bruno. Una lunga carriera di Galiano
di Gianni CANNALIRE
4 Minuti di Lettura
Martedì 15 Marzo 2022, 09:53 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 16:22

l terremoto giudiziario che ha riguardato incidenti stradali mai verificati o “gonfiati” con relative truffe alle assicurazioni vede coinvolti un ex vice sindaco ora consigliere comunale di opposizione Luigi Galiano e Giuseppe Fusco, medico, ex assessore fino al 2009 di vecchie giunte di centrodestra ed ex consigliere comunale dell’Udc fino al 2013, oltre ad aver ricoperto in passato l’incarico di presidente dell’Ambito Territoriale. 

Falsi incidenti stradali per truffare le assicurazioni: arrestato ex vice sindaco di Francavilla e altre 11 persone. Gli indagati sono 162

Il ritratto 


Luigi Galiano è una figura di spicco del panorama politico locale.

E’ stato assessore e per un periodo anche vicesindaco con delega alle Attività Produttive, viabilità e traffico, servizi cimiteriali e protezione civile in una maggioranza di centrosinistra dell’allora primo cittadino Maurizio Bruno col quale ha ritentato invano l’impresa di prendersi Castello Imperiali nel giugno del 2018. Le cose, però, non andarono bene, dato che al secondo turno la spuntò Antonello Denuzzo a capo di una coalizione di liste civiche. È il fondatore del movimento civico “Francavilla Popolare” che rappresenta insieme all’altra lista civica “Insieme” in consiglio comunale. Nel 2009 Galiano è stato pure candidato sindaco supportato all’epoca da due liste, l’Udc e la lista civica “Alleanza nella città” guidata dall’ex senatore Euprepio Curto. Fu battuto al turno di ballottaggio dal medico Vincenzo Della Corte a capo di una coalizione di centrodestra ottenendo il primo il 46,42% ed il secondo il 53,58%. Una sconfitta maldigerita all’epoca dall’avvocato di area moderata.

Salento, l'ex sindaco di Neviano resta ai domiciliari: è accusato di aver stretto un accordo con il clan


Nelle amministrative del 2014 con 602 voti Luigi Galiano fu il secondo candidato più suffragato in città rappresentando, da solo, il 24% del suo partito di riferimento il Nuovo Centrodestra che, con il quasi il 12% con 2.546 voti, diventò il primo partito della coalizione che sostenne la candidatura a sindaco di Domenico Attanasi ed il terzo partito in assoluto di Francavilla Fontana. Attanasi fu battuto al ballottaggio da Maurizio Bruno.
Galiano, non dimenticando il suo passato nelle fila del centrodestra (ex An ed ex Udc), alle scorse elezioni regionali ha sostenuto la collega consigliere Adriana Balestra esponente della Lega. Il feeling scoccò, proprio all’atto di costituzione del nuovo gruppo consiliare “Francavilla Popolare-Lega”. Oltre alla politica, Galiano ha ricoperto un altro ruolo all’interno dell’assemblea generale del Consorzio Asi di Brindisi. L’1 ottobre 2014 Luigi Galiano prese il posto di Luigi Vitali: un’alternanza tra “Luigi” quella al Consorzio. La sua nomina avvenne con un decreto ad hoc dell‘ex sindaco Maurizio Bruno. Alle ultime elezioni amministrative quelle del 2018 Galiano ottenne con la lista del suo movimento “Francavilla Popolare” 513 preferenze piazzandosi alle spalle di Giacomo Gallone che conseguì 559 voti. Quest’ultimo abbandonò il movimento per sostenere il sindaco Antonello Denuzzo.


Attualmente Galiano dopo essere stato alla corte dell’ex senatore Euprepio Curto, dell’ex presidente della Provincia Massimo Ferrarese e dell’amico consigliere regionale Maurizio Bruno non aveva “padroni” politici. Un “battitore libero” pronto, come dicono alcuni, ad essere nuovamente in corsa come candidato sindaco o disponibile a dare una mano in prima persona a Maurizio Bruno qualora decidesse a scendere nuovamente in campo in caso di mancato accordo tra il Pd e le civiche che sostengono l’attuale sindaco Denuzzo. 
Interpellato a dicembre scorso sull’eventuale scenario delle amministrative del 2023, Galiano così si espresse: “Posso dire soltanto che la candidatura di Maurizio Bruno spariglierebbe sicuramente le carte in tavola e romperebbe gli equilibri attuali, ma io e i miei movimenti ci riserviamo di prendere una decisione dopo le feste e nei prossimi mesi, per cominciare a pensare a un futuro migliore del presente per la nostra città”.
[RIPRODUZ-RIS]© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA