Un taxi sociale per i più deboli: alla guida dipendenti pubblici o chi prende il reddito di cittadinanza

Un taxi sociale per i più deboli: alla guida dipendenti pubblici o chi prende il reddito di cittadinanza
di Michele IURLARO
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Sabato 7 Marzo 2020, 09:15
Come un taxi, senza tariffe salate. Anzi, addirittura gratis per chi ne ha diritto. Si chiama Taxi sociale ed è il nuovo progetto avviato dal Comune di Francavilla Fontana su impulso dell'assessorato ai Servizi sociali guidato da Maria Passaro. Utile per raggiungere una clinica, un ospedale, uno studio medico. E non solo. Come un taxi, appunto, ma indirizzato con decisione al sociale, per un'idea semplice e, allo stesso tempo, innovativa. In sintesi, verrà messo a disposizione della cittadinanza più fragile un mezzo di trasporto, dotato di autista, per raggiungere centri di cura, strutture sanitarie, cliniche riabilitative e, in casi particolari, luoghi di lavoro.

«Questo strumento spiegano da Castello Imperiali - si rivolge a persone con disabilità, che potranno usufruire del servizio a titolo gratuito, e anziani e adulti impossibilitati ad usare altri mezzi per spostamenti urbani ed extraurbani. Per questi ultimi, in base al livello Isee, è prevista una piccola compartecipazione economica».
Insomma, il servizio è gratis. O, per alcuni potenziali utenti, particolarmente economico. Indubbia, invece, l'utilità dell'iniziativa, che occupa uno slot sociale troppo spesso scoperto dal pubblico e, proprio per questo, affidato ai privati. In questo senso, il mix tra i due settori potrebbe funzionare. Il veicolo che fungerà da Taxi sociale sarà il Doblò attrezzato con pedana sollevatrice recentemente donato dalla società Pmg e acquistato con il contributo delle attività produttive francavillesi. Gli autisti saranno dipendenti comunali, percettori del Reddito di cittadinanza destinati al progetto e volontari delle associazioni di promozione sociale che parteciperanno all'Avviso pubblico per la gestione del servizio.

Anche il Comune ha fatto la sua parte. Per l'avvio di questo nuovo progetto la Giunta guidata dal sindaco Antonello Denuzzo ha stanziato 20mila euro. Le prestazioni, assicurano da Castello Imperiali, saranno erogate con un sistema di prenotazione trasparente. I soggetti interessati viene sottolineato nella nota - dovranno presentare la richiesta di inserimento nell'elenco dei beneficiari di questa misura e di volta in volta, con congruo anticipo, dovranno comunicare le proprie esigenze di spostamento.

Inutile evidenziare come il servizio sia evidentemente pensato per venire incontro ad una particolare fascia di popolazione. A chi ha problemi di mobilità. A chi è solo. Persone, individui, famiglie messi spesso di fronte a spostamenti brevi, eppure complicati. Si tratta spiega l'assessora ai Servizi sociali e vice sindaca Passaro - di una misura importante. Con questo provvedimento interveniamo su una materia molto delicata, sulla sofferenza e sulla solitudine delle persone. Con il taxi sociale la comunità fornisce un servizio essenziale per i suoi componenti più deboli. Oggi, con il clima pesantissimo legato all'epidemia Covid-19, riscoprirsi comunità ricorda l'amministratrice - è un passo essenziale per guardare al futuro.
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