Fase 2, Ryanair riattiva i voli da Brindisi e Bari. Le low cost rilanciano, Alitalia ferma

Anche l'aeroporto di Brindisi, aperto e operativo dal 3 giugno ma per ora senza voli, tenta di ripartire attraverso le rotte confermate da Swiss Air, EasyJet e, soprattutto Ryanair dopo la chiusura disposta dal 14 marzo come conseguenza della crisi provocata dal propagarsi del Covid-19. Continua a mancare all'appello Alitalia, che garantiva i collegamenti con Roma e Milano, né si hanno notizie delle intenzioni della ex compagnia di bandiera.

L'aeroporto di Brindisi riapre i battenti: Easyjet riattiva i voli
Riapre anche l'aeroporto di Brindisi. Si lavora per definire la lista dei voli

Sono molti gli amministratori locali e i politici dei partiti di opposizione che insistono affinché l'aeroporto del Salento di Brindisi torni a garantire tutti i collegamenti pre crisi, sia per rafforzare la mobilità dei pugliesi che per garantire una ripresa delle attività turistiche e l'arrivo di italiani delle Regioni del Nord e degli stranieri. Ma mentre le compagnie low cost stanno cercando di dare risposte compatibilmente con i costi che il distanziamento e la riduzione dei posti sugli aerei faranno crescere, Alitalia resta in silenzio. Nonostante proprio Alitalia operi fuori mercato e i suoi costi di esercizio vengano scaricati costantemente sulla fiscalità generale, quindi sulle spalle di tutti i cittadini, compresi quelli del Grande Salento che non sanno quando saranno riattivati i voli nello scalo di Brindisi.

Un segnale per la graduale ma concreta ripartenza viene dall'annuncio di ieri di Ryanair di attivare 10 destinazioni da giugno da Bari e 4 da Brindisi, che diventeranno 21 a luglio da Bari e 14 da Brindisi e ad agosto arriveranno a essere 28 dal capoluogo regionale e 15 da Brindisi. Un segnale rivolto soprattutto alle aziende turistiche e che lasciano sperare di limitare al massimo i danni provocati soprattutto dal mancato arrivo dei turisti stranieri, per i quali è difficile arrivare in Puglia, in particolare al Sud, senza l'utilizzo del trasporto aereo. Ryanair da Bari ha annunciato già i seguenti collegamenti: dal 21 al 30 giugno: Bergamo, Roma Fiumicino, Bologna, Torino, Treviso, Milano Malpensa, Pisa, Genova, Cagliari e Malta, prima rotta internazionale; da luglio: Parigi Beauvais, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Cracovia, Budapest, Dublino, Francoforte Hann, Madrid, Berlino, Valencia, Karlsruhe Baden-Baden, Liverpool, Maastricht, DusseldorfWeeze, Praga; da agosto: Cuneo, Trieste e Bordeaux. I collegamenti relativi allo scalo di Brindisi riguardano: dal 21 giugno: Bergamo, Bologna, Roma Fiumicino e Milano Malpensa; da luglio: Pisa, Londra Stansted, Treviso, Torino, Bruxelles Charleroi, Francoforte, Parigi Beauvais, Eindhoven, Manchester e Verona; da agosto: Memmingen.

Alle destinazioni di Ryanair bisogna aggiungere per quanto riguarda lo scalo di Brindisi quella già annunciati dal 13 giugno di Swiss Air direzione Zurigo e le altre 5 di EasyJet: Ginevra dal 16 giugno, Parigi Orly dal 22 luglio, Basilea e Milano Malpensa dal primo luglio, Venezia dal 2 luglio. «La ripresa dei voli Ryanair dagli scali di Bari e Brindisi - ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti - rappresenta un ulteriore segnale positivo per la Puglia e per gli aeroporti di Bari e Brindisi. Procediamo a grandi passi verso il ripristino delle normali condizioni di operatività dagli aeroporti pugliesi che, prima dell'emergenza Covid-19, registravano volumi di traffico importanti per l'economia della regione, specie per l'industria turistica. Auspichiamo che questo processo di rinascita - ha concluso - possa proseguire in maniera sempre più consistente e sostenibile anche nei prossimi giorni, dando così nuovo slancio alla ripresa della mobilità aerea della Puglia».
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha evidenziato che «in questi mesi di blocco non abbiamo mai mollato, perché l'obiettivo della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia, è sempre stato quello di ripristinare il prima possibile e comunque quando i decreti ce lo avrebbero permesso, la normalità. Se è vero che il viaggio apre la mente, il mio invito a tutti i pugliesi è quello di riprendere a volare, perché noi ci siamo impegnati per rendere il vostro viaggio sicuro».

«La ripresa dei voli, da parte dei vettori che sono tornati ad investire sulla Puglia - ha dichiarato l'assessore all'Industria turistica e culturale, Loredana Capone - dà respiro all'industria turistica pugliese. Con l'apertura dei trasferimenti tra le regioni, il nostro territorio è pronto per accogliere al meglio i turisti. I primi sono già atterrati, consapevoli di poter trovare in Puglia tutto quello di cui hanno bisogno dopo mesi di lockdown». Chiara Ravara, responsabile della comunicazione di Ryanair, ha aggiunto: «Siamo fieri di servire questi importanti aeroporti della Puglia e non vediamo l'ora di far ricongiungere parenti ed amici e di far volare milioni di turisti che contribuiranno alla ripresa dell'economia regionale e alla salvaguardia di posti di lavoro».