Tornano nel supermercato per un furto bis ma i ladri erano stati già ripresi dalle telecamere: bloccati

Si sono presentati nuovamente nello stesso negozio e anche in altre attività commerciali del centro cittadino

Furto bis nel supermercato ma i ladri erano stati già ripresi dalle telecamere: bloccati
Furto bis nel supermercato ma i ladri erano stati già ripresi dalle telecamere: bloccati
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 7 Aprile 2023, 21:38 - Ultimo aggiornamento: 21:42

Ancora una volta il vecchio detto “il colpevole torna sempre sul luogo del delitto” si è rivelato veritiero: i due presunti autori del saccheggio al supermercato Carparelli di piazza Kennedy a Fasano sono tornati sul luogo del furto. A distanza di qualche giorno dal primo colpo, nella tarda mattinata di sabato scorso, i due presunti predatori che nella prima scorribanda a Fasano avevano “visitato” almeno un altro supermercato, si sono presentati nuovamente nello stesso negozio e, stando a quello che è stato possibile sapere, anche in altre attività commerciali del centro cittadino. 

Non potevano immaginare che il loro precedente colpo era stato immortalato dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del supermercato Carparelli e quei filmati erano stati consegnati dai titolari dell’attività commerciale ai carabinieri.

Con la solita tecnica, dopo aver girovagato tra le corsie del supermercato come due “normali” clienti i due saccheggiatori hanno iniziato a prelevare dagli scaffali i prodotti che hanno attirato la loro attenzione, scegliendo, manco a dirlo, quelli più costosi, hanno ripetuto quanto fatto giorni prima. Solo che questa volta all’uscita del supermercato hanno trovato ad attenderli una gazzella dei carabinieri il cui intervento era stato sollecitato dai titolari del market.

Fermati e identificati

I due presunti ladri seriali sono stati fermati e identificati. Si tratta di due cittadini georgiani che in Italia non hanno una fissa dimora. Entrambi hanno fatto richiesta di permesso di soggiorno nel nostro Paese. In attesa di conoscere l’esito della loro istanza non se ne stanno comunque con le mani in mano commettendo furti. Nell’auto con cui i due georgiani erano arrivati a Fasano i carabinieri hanno trovato la refurtiva di furti messi a segno in altri supermercati cittadini. Tra l’altro i due avevano rubato bottiglie di superalcolici, vini, confezioni di tonno e altre di salmone. 

Tutti articoli facilmente piazzabili sul mercato nero. Al momento i due presunti ladri seriali di supermercati, che a quanto pare avevano scambiato i negozi di Fasano per una sorta di bancomat da cui effettuare prelevamenti di articoli di ogni genere con notevole frequenza, se la sono cavata con una serie di denunce in stato di libertà alla magistratura. Non siamo comunque di fronte a ladri improvvisati: quasi certamente i due georgiani sono uno degli anelli di una catena criminale i cui promotori conoscono le regole basilari del diritto italiano e sanno bene che nel Codice penale ci sono le “chiavi” che evitano il carcere a chi compie reati come quelli di cui, a ripetizione, si sono resi responsabili i due giovani georgiani. 

Affronteranno un processo al termine del quale quasi certamente saranno condannati, ma le condanne con ogni probabilità non li raggiungeranno mai perché nel frattempo avranno cambiato vita o, molto più semplicemente, domicilio. Con buona pace delle vittime del colpo. A proposito di furti ne è avvenuto uno anche in contrada Pettolecchia. Con la complicità del buio della notte ignoti sono entrati in un cantiere e hanno rubato i ponteggi di proprietà di un’impresa di costruzioni.

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