Furto nella chiesetta: ladri in fuga con la campana di bronzo. Il parroco: «Restituitela»

Furto nella chiesetta: ladri in fuga con la campana di bronzo. Il parroco: «Restituitela»
di Alfonso SPAGNULO
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Sabato 29 Aprile 2023, 21:26 - Ultimo aggiornamento: 21:28

Rubata la campana dalla caratteristica e storica chiesetta di Torre Spaccata, dedicata alla Madonna della Madia. Sembra una storia da “Scuola di ladri”, il conosciutissimo film del 1987, ma purtroppo è realtà a Pozzo Faceto, contrada di Fasano. Ignoti hanno rubato l’antica campana di bronzo posta sulla chiesetta di Torre Spaccata intitolata appunto alla “Madonna della Madia”. 

Ad accorgersi del furto sono stati ieri mattina alcuni parrocchiani che, giunti nei pressi dell’antica chiesetta, hanno notato dei calcinacci caduti lungo le mura perimetrali e guardando verso il tetto per capire cosa fosse successo hanno notato che la campana non c’era più.

Cosa è successo

Informato immediatamente il parroco don Luigi Bianchessi (la chiesetta di Torre Spaccata ricade sotto la parrocchia di Torre Canne), lo stesso sacerdote ha avvertito i carabinieri che si sono portati sul posto ed hanno eseguito, come di rito, un sopralluogo e raccolto la denuncia. 

Secondo quanto appurato, ignoti quasi sicuramente notte tempo, considerato che la chiesetta è ubicata lungo una strada altamente trafficata (la provinciale che conduce da Pezze di Greco a Torre Canne), dopo aver raggiunto il tetto probabilmente con una scala hanno smontato la campana demolendo anche l’asse trasversale in tufo che la sosteneva e l’hanno calata giù con una corda e, dopo averla caricata su un mezzo, hanno fatto perdere le loro tracce.  Un furto che ha colpito al cuore l’intera comunità sia di Torre Spaccata che della intera parrocchia di Torre Canne.

Al di là del valore economico della campana, la stessa ha un importante valore affettivo e storico per l’intero territorio.  La chiesetta di Torre Spaccata, infatti, risale agli inizi del ventesimo secolo prima della realizzazione della chiesa di Torre Canne e pertanto nella prima metà del secolo scorso era la chiesetta cui facevano riferimento i numerosi residenti della zona. 

L'appello

«Chi ha rubato questo importante bene è, dunque, pregato di redimersi»: è l’appello del parroco don Luigi Bianchessi agli autori del furto di riconsegnare la campana affinché possa continuare con i suoi rintocchi ad animare la vita dei tantissimi fedeli della zona. «La campana è vecchia ma non d’epoca – spiega don Bianchessi – e non ha un valore economico rilevante. Ma ha un grande valore affettivo per me e per tutta la comunità di Torre Canne e di Torre Spaccata, perché quella è la prima campana della chiesa di Torre Canne, poi passata una cinquantina d’anni fa alla chiesa della Madonna della Madia, quando a Torre Canne è arrivata quella nuova». 
Il sacerdote ha già sporto denuncia alla locale compagnia dei carabinieri che ha subito avviato le indagini: si spera che le videocamere di sorveglianza dei vicini possano dare un aiuto sostanziale alle indagini. «Mi rivolgo a chi ha effettuato questo furto – dice ancora don Luigi in una sorta di appello -, per piacere la restituisca, la gente è molto legata a quella campana, ai suoi rintocchi. Se questo gesto è stato fatto per bisogno, ci contattino anche in maniera anonima, saremo disponibili ad aiutarli, per quanto possibile. Mettetevi una mano sulla coscienza e fatecela ritrovare».

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