Attentati al pub "Ciporti": due condanne dopo i roghi

Attentati al pub "Ciporti": due condanne dopo i roghi
di Alfonso SPAGNULO
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Venerdì 28 Maggio 2021, 22:44 - Ultimo aggiornamento: 22:46

FASANO - Dopo la stagione dei roghi, le condanne. Nove anni al mandante, sei all’esecutore dei diversi attentati al pub “Ciporti” di Fasano. Nonostante il rito abbreviato che ha permesso lo sconto di pena il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Brindisi ha condannato a pene superiori alla richiesta del pm il 48enne Giovanni Potenza (detto Stamparidd) e il 23enne Francesco Cofano, entrambi di Fasano.
Il primo, ritenuto il mandante degli attentati è stato condannato a nove anni di reclusione e 12 mila euro di multa, il secondo a sei anni e 10mila euro di multa. Le richieste erano rispettivamente di 8 anni e 10 mesi e 5 anni e 6 mesi. Era l’alba del 22 ottobre dello scorso anno quando i Carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Fasano, coadiuvati dai carabinieri del nucleo cinofili di Modugno e dello Squadrone eliportato cacciatori “Puglia”, diedero esecuzione, dopo una lunga e articolata indagine, a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 9 persone (3 in carcere, 2 ai domiciliari e 4 obblighi di dimora), tutte di Fasano e già note alle forze dell’ordine, ritenute responsabili dei reati di estorsione aggravata, incendio, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e furto aggravato di autovetture. Le indagini erano state coordinate dal pm Alfredo Manca. 
Gli investigatori dell’Arma avevano documentato numerosi episodi incendiari avvenuti nel territorio del Comune di Fasano negli anni 2019 e 2020 e in particolare quelli che avevano colpito, in diverse occasioni, il pub “Ciporti”.

Episodi che avevano determinato grande paura tra i residenti e i commercianti e grande impegno da parte dei Carabinieri. 

Le indagini

In quel giorno di ottobre finirono in carcere il presunto mandante e il presunto esecutore degli attentati incendiari oltre ad altri soggetti che non erano coinvolti negli attentati ma che rispondevano di detenzione e spaccio di stupefacenti e di estorsione. L’altro ieri, a distanza di 7 mesi, per gli arrestati che hanno scelto il rito abbreviato sono arrivate le condanne. Oltre a quelle di Potenza e Cofano sono arrivate le condanne per Luigi Conversano, 37 anni, alla pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione e 800 euro di multa e per Simone Palazzo, 22 anni alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione e 21 mila euro di multa. Questi ultimi due non erano coinvolti negli attentati incendiari ma erano accusati di spaccio ed estorsione. 

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