False regolarizzazioni a stranieri: cinque arresti

False regolarizzazioni a stranieri: cinque arresti
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Aprile 2017, 07:33 - Ultimo aggiornamento: 09:46
BRINDISI - E' in corso a Brindisi una vasta operazione della polizia, con 5 arresti e perquisizioni, che ha consentito di sgominare una banda dedita a fornire false regolarizzazioni a stranieri con il favore di cittadini italiani e stranieri regolari. Si tratta di una inchiesta che si inserisce nell'ambito delle operazioni di contrasto all'immigrazione clandestina volute dal Ministero dell'Interno. 

Cinque le misure cautelari eseguite dai poliziotti della questura di Brindisi con la collaborazione del reparto prevenzione crimine di Lecce, richieste dalla Procura e disposte dal dal gip del Tribunale di Brindisi, delle quali una in carcere per un cittadino afghano regolare nel territorio italiano e quattro ai domiciliari per altrettanti pregiudicati del Brindisino, nell'ambito di una inchiesta su presunte frodi nel rilascio di permessi di soggiorno per stranieri, concesse con la falsificazione di documenti, in cambio di denaro. 
 Nella stessa operazione risultano indagate in stato di libertà  dieci  persone, delle quali sette del Brindisino e sono state eseguite quindici perquisizioni domiciliari. L'attività investigativa della  Digos, approfondita grazie anche alla  collaborazione dell'ufficio Immigrazione,   sviluppata  con  un'attività tecnica compiuta con intercettazioni video e ambientali e con servizi di osservazione e pedinamenti,  ha permesso di evidenziare nel capoluogo brindisino la presenza di un nutrito gruppo di persone, alcune delle quali di nazionalità straniera - in particolare afghani e pakistani - che con il contributo di altri cittadini italiani, avrebbero posto in essere condotte "inequivocabilmente riconducibili" al favoreggiamento dell'immigrazione irregolare e ad altri reati.