False autocertificazioni per gli alloggi popolari: 67 denunce

False autocertificazioni per gli alloggi popolari: 67 denunce
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Venerdì 29 Giugno 2018, 13:16 - Ultimo aggiornamento: 16:39
I finanzieri della Compagnia di Ostuni hanno denunciato 67 persone che, al fine di beneficiare delle agevolazioni previste per la determinazione del canone di locazione individuale degli alloggi destinati all’edilizia pubblica residenziale, fornivano false dichiarazioni sui propri redditi personali, ottenendo così una indebita riduzione del canone di locazione dovuto.
In 67 hanno dichiarato all'Agenzia Regionale per la casa e l'Abitare Nord Salento (Arca), attraverso la sottoscrizione di autocertificazioni, di aver percepito redditi di entità inferiori rispetto a quelli reali, ottenendo così una consistente riduzione del canone di locazione.
Complessivamente l’attività di riscontro ha permesso di rilevare che, per gli anni 2017 e 2018, a fronte di un ammontare pari a 484.000 euro relativo ai canoni di locazione che dovevano effettivamente essere corrisposti all’Agenzia Regionale per la casa (Arca Puglia)-Ente gestore del patrimonio alloggiativo - i beneficiari, in base alla presentazione delle autocertificazioni “false”, hanno corrisposto 84.000 euro facendo così registrare un illecito risparmio ed un mancato introito nelle casse dell'Agenzia di 400 mila euro.










Tutti i 67 soggetti sono stati segnalati:




alla locale A.G., per violazioni di cui agli articoli 483 (falso commesso da privato in atto pubblico) e 316-ter del Codice Penale (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato);




all’Agenzia Regionale per la casa (ARCA PUGLIA) e l’abitare Nord Salento, per il successivo recupero delle somme non versate e il ricalcolo del canone di locazione per ogni singolo fruitore.

 
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