Nella scatola dei biscuits più erba che Nutella, secondo caso in due mesi: 21enne nei guai per spaccio

Nella scatola dei biscuits più erba che Nutella, secondo caso in due mesi: 21enne nei guai per spaccio
di Maria GIOIA
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 09:58

Nel sacchetto dei famosi biscotti alla Nutella i carabinieri hanno trovato altro. Infatti, non c'era traccia dei golosi dolci della Ferrero, ma una buona parte del mezzo chilo di marijuana sequestrata in seguito, quella sì.
Per questo il 21enne di San Michele Salentino, Francesco Colucci, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti al termine di una perquisizione personale e domiciliare. Informata in merito all'esito dell'operazione, effettuata dai militari con il supporto dei colleghi dell'unità cinofila dell'Arma di Modugno, in provincia di Bari, l'autorità giudiziaria ha disposto per lui la detenzione ai domiciliari. L'attività di controllo dei carabinieri si è svolta nell'ambito di servizi di prevenzione e repressione della vendita illegale di sostanze stupefacenti sul territorio di competenza. E, in questo caso, i militari della stazione di San Michele Salentino sono entrati in azione con il supporto dei colleghi dell'unità cinofila di Modugno. Nel corso dell'operazione il 21enne è stato sottoposto ad una perquisizione personale e successivamente domiciliare, che ha consentito di rinvenire nella sua abitazione 29 dosi di marijuana del peso complessivo di 502 grammi e una piccola serra con una pianta di marijuana in vegetazione, sottoposti a sequestro.


La cosa curiosa è che una parte della sostanza illegale in questione era stata nascosta proprio nella credenza e, nello specifico, in una confezione di Nutella biscuits, i biscottini con la famosa crema alle nocciole, che non è sfuggita all'attenzione delle forze dell'ordine.

Così come non è sfuggito il resto della droga nascosto anche in confezioni e barattoli di marchi noti e destinati alla conservazione di generi alimentari. Nella stessa circostanza, poi, sono state trovate e sequestrate la somma contante di 85 euro in banconote di vari tagli, ritenuta provento dell'attività illecita contestata, un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi. Tale materiale ha messo nei guai il giovane, che è stato trasferito in caserma per l'espletamento delle formalità di rito.


Nel frattempo, i militari che si sono occupati dell'attività volta ad accertare la posizione del giovane hanno provveduto ad informare l'autorità giudiziaria in merito al materiale ritrovato durante la perquisizione a carico del giovane. Materiale, tra cui il mezzo chilo di marijuana, che probabilmente è finito in buste della spesa e soprattutto in confezioni di prodotti alimentari per evitare problemi proprio in occasione di ispezioni da parte delle forze dell'ordine.


Di conseguenza, alla luce dell'esito dell'operazione, l'autorità giudiziaria ha ritenuto opportuno disporre i domiciliari per il 21enne arrestato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E così, al termine delle formalità di rito, quest'ultimo è stato trasferito presso il proprio domicilio, dove resterà rinchiuso sino a nuove disposizioni.

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