Donnarumma veste brindisino. Il creatore di Bottega Dalmut: «Un ragazzo speciale»

Donnarumma veste brindisino. Il creatore di Bottega Dalmut: «Un ragazzo speciale»
di Massimilino IAIA
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Mercoledì 14 Luglio 2021, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:02

Lo ha confessato lui stesso. «Dopo la parata su Saka non ho esultato subito perché non avevo capito che avessimo vinto. L'ho realizzato un istante dopo». La naturalezza e la sincerità di un ragazzo come Gigio Donnarumma sono doti confermate dalle sue stesse parole, pronunciate poche ore dopo il successo in finale che è valso all'Italia il titolo di campione d'Europa. Un trionfo doppio per il neoportiere del Paris Saint Germain, premiato come miglior giocatore del torneo. Sicuro tra i pali, elegante fuori dal campo, con un look che è tutto pugliese. Donnarumma, infatti, veste abiti della sartoria Bottega Dalmut, linea creata da Leonida Ferrarese, figlio dell'imprenditore ed ex presidente della Provincia di Brindisi Massimo.

La sartoria realizza abiti su misura cuciti a mano

La sartoria, che realizza abiti su misura fatti a mano, ha sede a Francavilla Fontana, ma vanta due uffici anche a Dubai e a Milano. E proprio a Milano è scattata l'amicizia con l'ex portiere del Milan. Un'amicizia basata sulla stima, professionale prima e personale poi. «Ci siamo conosciuti attraverso un nostro amico comune, che è l'ex calciatore Ignazio Abate (sposato con l'ex modella brindisina Valentina Del Vecchio, ndr). A Gigio sono piaciuti i nostri vestiti e ha voluto conoscermi subito». Perché il portiere non si rivela inimitabile solo nelle parate ma si dimostra originale anche nell'outfit. «Devo dire che questo è uno dei tanti aspetti che mi hanno colpito di lui», racconta Ferrarese. «È elegante e stiloso, fuori dal campo ama indossare abiti sartoriali, e lo stesso vale per le scarpe, che molto spesso non sono quelle ginniche. Al tempo stesso Gigio è uno che cura l'eleganza ma senza necessariamente osare, tiene a non mettersi troppo in mostra, essendo molto attento alla vita privata».

L'eleganza essenziale del campione

Un tratteggio inaspettato e tutt'altro che scontato, soprattutto se si pensa che stiamo parlando dello stesso top player di Euro2020 e del portiere più conteso degli ultimi anni, con trattative molto alte che lo hanno infine portato a vestire - stavolta per mestiere - la casacca del Psg. «Io non ci trovo nulla di strano - fa notare Leonida -, nel suo àmbito è normale avere richieste così importanti, e comprendo perfettamente la sua scelta di provare un'esperienza così importante in quella squadra di alieni come il Paris Saint Germain. È un professionista, vuole diventare il più grande di tutti. Se si è ambiziosi, è così che vanno le cose. Non è solo una questione economica. E poi, quello che conta è che stiamo parlando di un ragazzo semplicissimo, spiritoso, e se ha fatto qualche errore non è stato poi così diverso da quelli che abbiamo commesso tutti alla sua età».
Anche per Ferrarese l'ultimo mese è stato da ricordare: «Ho avuto modo di sentirlo in questo periodo di Europei, perché nei momenti di pausa dagli allenamenti e dalle partite mi chiamava per sapere quando sarebbe arrivato un ordine di vestiti che lui stava aspettando. E io mi divertivo dicendogli: Guarda che non ti servono adesso, ora devi solo pensare ad andare avanti nel torneo. E alla fine ridevamo insieme. È stato anche questo un mio modo di tifare per l'Italia, anche se poi abbiamo comunque fatto in modo di recapitargli la merce che attendeva».
Come tutti, anche Leonida ha sofferto domenica sera con i rigori, fino all'esultanza finale: «Mi sono congratulato con lui proprio oggi (ieri, ndr) - racconta -, era in partenza per Parigi. In queste ore è stato sommerso da chiamate e messaggi. Avremo modo di chiacchierare con calma più in là». Il futuro, a dire il vero, è già scritto. «Mi ha già detto che avrà bisogno dei nostri abiti anche a Parigi - dice Ferrarese -, vorrà dire che ci attrezzeremo anche per la Francia». E questa è la promessa di un talento al quadrato che si interseca nella gioventù e nell'ambizione, è l'intesa tra due ragazzi che ce l'hanno fatta. È la storia di un'amicizia che durerà.

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