Da Oria allo spazio, giovane astrofilo "firma" una nuova galassia

Da Oria allo spazio, giovane astrofilo "firma" una nuova galassia
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Mercoledì 17 Ottobre 2018, 22:15 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 00:04
Un astrofilo di Oria ha scoperto una galassia nana che ha preso il suo nome. Lui si chiama Giuseppe Donatiello, appassionato di astronomia, è salito alla ribalta delle cronache della materia dopo che, nei giorni scorsi, è stato dato il crisma dell’ufficialità scientifica (tramite il meccanismo della ”peer review”) a “Donatiello I”, situata nei pressi della galassia di Andromeda. Attualmente, inoltre, ci sarebbero ulteriori verifiche in corso su altre possibili scoperte.
Donatiello trovò le prime immagini nel settembre del 2016, decidendo di sottoporle agli esperti ed attraverso il lavoro prima di Walter Boschin del Telescopio nazionale di Galileo (situato alle Canarie) e quindi di un team di professionisti capitanato dall’astrofisico David Martinez Delgado con l’ausilio del Gran Telescopio Canarias di Las Palmas (da 10.4 metri), si è arrivati alla conferma che il corpo osservato era effettivamente una nuova galassia. “Dietro la scoperta – ha raccontato Donatiello – c'è un lavoro importante, durato anni. Con un percorso di studio serio». Donatiello non è nuovo ad abbinare il nome di Oria con lo spazio: qualche anno fa, infatti, rispondendo all’iniziativa della Nasa inviò una cartolina, poi digitalizzata ed inserita in un Dvd inviato all’interno della sonda Cassini (poi arrivata su Saturno): su questa era raffigurata piazza Lama, accanto ad una scritta che recitava “Oria città trimillenaria”. F.Tri.
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