Crolla il solaio della chiesa, paura per un ragazzo

Crolla il solaio della chiesa, paura per un ragazzo
di Salvatore MORELLI
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Venerdì 28 Agosto 2020, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 14:15
È salvo per vero miracolo un giovane di 20 anni che con la famiglia vive da qualche tempo nella piccola e vecchia chiesa Santa Maria del Monte (non più in attività ma adibita ad altro uso), in via De' Flagilla, nel cuore della città di Brindisi e a pochi passi da corso Garibaldi: mercoledì sera è scampato all'improvviso crollo del solaio e di un controsoffitto perché in quel momento, intorno alle 20, si trovava all'interno del bagno. Dopo tale notizia, non poca è stata la paura per i due genitori che a loro volta hanno evitato una possibile tragedia perché a quell'ora si trovavano in giro per alcune commissioni. Scattato l'allarme, sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale e il personale dell'Ufficio tecnico comunale per i primi sopralluoghi. Informato dell'accaduto anche don Mimmo Roma, parroco della cattedrale e referente per la Curia, che in merito all'accaduto ha precisato ai soccorritori che la chiesa di Santa Maria del Monte è diventata da qualche anno la casa di una famiglia in difficoltà economica che nel frattempo ha presentato domanda al Comune per ottenere un alloggio popolare. Di tale situazione è stato anche informato l'ufficio dei Servizi sociali. Al momento, la famiglia (sempre per interesse della Curia) ha trovato una sistemazione provvisoria presso un bed and breakfast della città.

Prima qualche scricchiolio e poi un boato, insieme a una nuvola di polvere provocata dallo stacco di un vecchio solaio e parte di un controsoffitto. Uno squarcio, nella chiesa forse già esistente nel 1224 (come riferisce un vecchio documento brindisino, anche se è difficile stabilire l'anno della sua costruzione), che non ha fatto vittime per vero miracolo. All'interno, tre altari e una sacrestia che fungevano ormai da abitazione per questa famiglia da quando la piccola parrocchia era stata nel tempo dimenticata per assolvere funzioni religiose, non senza una storia (tra cui quella più recente) che affonda le sue radici all'interno della Seconda guerra mondiale: la notte del 7 novembre 1941, la chiesa venne in parte danneggiata dalle bombe sganciate dagli aerei alleati, ma continuò comunque ad assolvere il ruolo di parrocchia in quell'angolo del porto di Levante fino al 1947, anno in cui fu ricostruita la vicina chiesa Santissima Annunziata, molto più grande per ospitare la popolazione che viveva nei dintorni di via Lata e corso Garibaldi.

Andando indietro negli anni, altri documenti raccontano che alla fine del 1800 la chiesa di Santa Maria del Monte era stata ridotta a un deposito di legna per fuoco e a paglia per le bestie prima di tornare ad essere una sede parrocchiale: restaurata per la pietà dei fedeli e qualche famiglia brindisina dell'epoca molto benestante. Ed infine in parte abbattuta per fare spazio a nuove costruzioni della zona alle quali è oggi in parte inglobata. L'attuale struttura risale a quanto pare alla fine degli anni 50, quando altri lavori si occuparono del tetto, volte e murature che l'altro giorno hanno infine ceduto, anche se in un solo angolo della chiesa. Ora toccherà a un team di esperti valutare le sorti di questa chiesa diventata un'abitazione di fortuna.
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