Mare chiuso al Covid: cancellate le crociere Msc. Se ne riparla nel 2021

Mare chiuso al Covid: cancellate le crociere Msc. Se ne riparla nel 2021
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Domenica 9 Agosto 2020, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 08:29
Sparisce definitivamente la Msc Musica dal calendario ufficiale della stagione crocieristica di Brindisi 2020. Nell'aggiornamento del documento effettuato giovedì scorso dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, infatti, sono stati cancellati gli ultimi scali rimasti della Mediterranean Shipping Company, che erano previsti per i mesi di settembre ed ottobre.
Sono sette, per la precisione, le fermate sparite nell'ultimo e recentissimo aggiornamento: 7 settembre, 14 settembre, 21 settembre, 28 settembre, 5 ottobre, 12 ottobre e 19 ottobre. La compagnia, dunque ha rinunciato ufficialmente a concludere, o meglio ad iniziare - perché a Brindisi quest'anno a causa del Covid non ha fatto scalo nessuna nave da crociera, né della Msc né di alcun'altra compagnia - la stagione 2020. C'è da dire, però, che sul sito della Msc è già possibile acquistare i biglietti, anche con partenza da Brindisi, per le crociere nel Mediterraneo del prossimo anno a bordo della Musica. A partire dal 3 maggio e fino al 18 ottobre. Segno che, evidentemente, la compagnia non ha rinunciato ad utilizzare il capoluogo messapico non solo come scalo ma anche come punto di imbarco e sbarco. Sempre che, se saranno ancora attivi i protocolli anti-Covid, a disposizione ci sia il mini-terminal provvisorio da utilizzare per gli appositi controlli.

Allo stato attuale, però, Msc riprenderà il mare con la Fantasia, per la quale sono previsti diversi scali nel porto di Bari. Come del resto per quanto riguarda la Costa Crociere. Anche se, per la verità, il calendario crociere 2020 relativo al capoluogo di regione è misteriosamente sparito dal sito web istituzionale dell'Autorità di sistema portuale, dunque è impossibile sapere al momento quanti e quali saranno gli scali delle due compagnie come di tutte le altre.
Nel frattempo, dunque, dopo l'addio - verosimilmente solo temporaneo - di Msc al porto di Brindisi restano in previsione, nello scalo messapico, solo quattro arrivi per due navi da crociera. Per le quali, tuttavia, non è detto che, proprio come accaduto per tutte le altre, non solo Msc, non arrivi la cancellazione.

Si tratta, per la precisione, della Berlin, di Fti Cruises, e della Aidamira, della società Aida, controllata di Costa Crociere. Gli scali di quest'ultima - ancora tutti da confermare - sono previsti per il 14 ed il 28 settembre, dalle 7 alle 18. E proprio la nave della compagnia Aida avrebbe dovuto essere la vera novità della stagione 2020, ormai da dimenticare. La Aidamira, fino allo scorso anno, si chiamava Costa Neoriviera (la più piccola della flotta Costa) ed era stata nel porto di Brindisi l'8 maggio del 2019, per una tappa sperimentale. Dopo di che, la nave è stata rimodernata a Genova tra settembre e novembre ed è stata ribattezzata, il 29 novembre a Palma di Maiorca, col nome di Aidamira. Si può ben dire, dunque, che la nave da 48.200 tonnellate di stazza lorda e posti per 1.700 passeggeri ritornerà, se almeno queste ultime due tappe si riusciranno ad effettuare, nel porto di Brindisi, dal quale ripartirà ogni volta verso Corfù. La Berlin, invece, secondo l'ultimo aggiornamento del calendario dovrebbe scalare il porto brindisino l'8 settembre, dalle 6 alle 14.30, ed il 14 settembre, dalle 7 alle 18.

Sempre che, come accaduto per gli altri scali previsti e poi cancellati, la necessità di un'area per i controlli anti-Covid non faccia saltare tutto. Un rischio che, in effetti, è molto concreto. L'iter per il prefabbricato che l'Autorità di sistema, prima dell'emergenza sanitaria, avrebbe voluto utilizzare per i controlli di sicurezza e che adesso servirebbe anche per triage e termoscan, non è ancora concluso a causa della richiesta di chiarimenti da parte del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche al Comune che, nell'apposita delibera approvata dal consiglio comunale, aveva sì dato l'assenso all'opera ma aveva consigliato la rotazione di 90 gradi del prefabbricato perché questo fosse più lontano dai binari presenti sulla banchina di Costa Morena e l'installazione di una recinzione di sicurezza. Richiesta alla quale l'ente ha recentemente risposto.
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